La Commissione europea ha deferito la Polonia alla Corte di Giustizia della UE
Per avere violato il principio di indipendenza della magistratura a seguito dell'adozione di una controversa legge sulla Corte suprema
La Commissione europea ha annunciato oggi di avere deferito la Polonia alla Corte di giustizia dell’Unione Europea per avere violato il principio di indipendenza della magistratura. L’iniziativa della Commissione è rivolta contro una legge molto controversa entrata in vigore lo scorso luglio e accusata da molti osservatori e politici stranieri di trasformare la Polonia in uno stato autoritario: la legge ha introdotto alcune modifiche che di fatto permetteranno al governo polacco di nominare molti nuovi giudici della Corte suprema nazionale, fino a controllare le decisioni dell’organo. La Commissione ha inoltre chiesto alla Corte di giustizia di «ordinare misure cautelari» per ripristinare la situazione della Corte suprema polacca precedente all’entrata in vigore del provvedimento.