• Mondo
  • Lunedì 17 settembre 2018

In Australia qualcuno sta mettendo aghi nella frutta

Sono stati trovati oggetti di metallo dentro fragole e banane in sei diversi stati, dopo che la settimana scorsa una persona era stata ricoverata per aver ingerito un ago

(https://twitter.com/bobogiac/status/1035445880348975109)
(https://twitter.com/bobogiac/status/1035445880348975109)

In Australia qualcuno sta nascondendo aghi all’interno delle fragole e di altri frutti. Il primo incidente si è verificato una settimana fa, quando un uomo di 21 anni è stato ricoverato in un ospedale dello stato del Queensland per aver ingerito un ago nascosto dentro una fragola. Un altro oggetto metallico è stato trovato in una fragola proveniente dalla stessa vaschetta. Da allora oggetti di metallo sono stati ritrovati all’interno di fragole vendute in sei stati diversi.

Venerdì una bambina di sette anni ha trovato un ago all’interno di una fragola che stava mangiando, ma non l’ha ingoiato. Sabato nella città di York una persona ha denunciato di aver trovato un ago nel lavandino dopo aver lavato alcune fragole. In risposta agli incidenti, le autorità sanitarie di diversi stati hanno consigliato alle persone di tagliare le fragole prima di mangiarle. Il governo del Queensland ha offerto una taglia di circa 70 mila euro per chi fornirà informazioni sui responsabili.

Secondo la polizia la maggior parte di questi ritrovamenti si devono alle azioni di emulatori che hanno sentito la notizia del primo incidente sui media. Una donna di 62 anni è stata fermata nello stato del Queensland dopo essere stata scoperta mentre cercava di nascondere un oggetto metallico in una banana: anche se è lo stesso stato in cui è avvenuto il primo ritrovamento, la polizia ritiene che sia un’emulatrice. Altri ritrovamenti di oggetti metallici sono avvenuti negli stati del New South Wales, Victoria, Capital Territory, South Australia e nell’isola di Tasmania.

I giornali locali sostengono che in Australia si sia diffuso un “panico” a causa dei ritrovamenti e di conseguenza diverse catene di supermercati abbiano smesso di esporre fragole nei loro scaffali. I produttori sostengono che gli oggetti di metallo siano stati nascosti nella frutta dopo la raccolta, quindi loro non hanno responsabilità. Nonostante questo le due principali catene di supermercati della vicina Nuova Zelanda hanno smesso di importare fragole australiane per il timore che possano contenere oggetti metallici.

L’industria australiana delle fragole vale circa 80 milioni di euro l’anno e i suoi rappresentanti temono possa subire un duro colpo da questa vicenda: proprio in questi mesi in Australia è in corso la stagione principale della raccolta e della vendita delle fragole. Il governo ha annunciato che potrebbero presto essere varati pacchetti di aiuti per i produttori danneggiati da questi incidenti.