Nelle Filippine 14 persone sono morte per il tifone Mangkhut
E migliaia di persone che vivono sull'isola di Luzon, la principale del paese, hanno abbandonato le proprie case
Sul nord delle Filippine si è abbattuto il potente tifone Mangkhut, che ha causato inondazioni e franche che hanno ucciso almeno 14 persone. Migliaia di persone che vivono sull’isola di Luzon, la principale delle Filippine, hanno abbandonato le proprie case e un aeroporto molto importante per il trasporto dei soccorsi, quello di Tuguegarao, nella regione settentrionale di Cagayan, è stato gravemente danneggiato. Questa mattina il ministro dei trasporti Arthur Tugade ha detto che l’aeroporto è momentaneamente inagibile ma che sono in corso dei lavori per ripristinarne l’uso. Anche la maggior parte degli edifici di Tuguegarao è stata danneggiata. Il tifone Mangkhut ha raggiunto le Filippine poco dopo che l’uragano Florence aveva raggiunto le coste statunitensi.
Il vento è molto forte e per molte ore non è stato possibile verificare quanti danni avesse causato il tifone né se ci fossero morti o feriti, anche perché molte aree sono rimaste senza elettricità: i venti di Mangkhut, che hanno raggiunto i 185 chilometri orari, hanno abbattuto le linee elettriche. Secondo le stime del ministero della Difesa, circa 4,2 milioni di persone si trovano nelle zone che il tifone colpirà più duramente. Ora Mangkhut si sta spostando a ovest, verso la Cina, con una velocità di 30 chilometri all’ora. Si prevede che domenica pomeriggio passerà vicino a Hong Kong.
Il tifone più grande che abbia mai colpito le Filippine in anni recenti è stato Haiyan, che nel 2013 causò la morte di più di seimila persone. Da allora nel paese sono stati organizzati dei piani di evacuazione e soccorso più efficaci. Prima che Mangkhut arrivasse sulle coste filippine era stato definito da alcuni un super-tifone, termine presente in una delle diverse classificazioni di tifoni esistenti; in ogni caso dopo aver toccato terra ha diminuito la propria intensità e ora è equivalente a un uragano di categoria 4 (su 5). Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) è il più forte ciclone tropicale che ci sia stato quest’anno, considerando sia quelli atlantici che quelli pacifici.