Donald Trump ha negato che siano morte 3.000 persone a Porto Rico a causa degli uragani
Sostiene che ci sia stato un complotto "dei Democratici", per gonfiare il numero delle persone morte
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sostenuto su Twitter senza nessuna prova che “i Democratici” abbiano gonfiato il numero delle persone morte a Porto Rico a causa del doppio passaggio degli uragani Irma e Maria, lo scorso settembre.
Non sono morte 3.000 persone a causa dei due uragani a Porto Rico. Quando ho lasciato l’isola, DOPO il passaggio della tempesta, i morti erano da 6 a 18. Col passare del tempo non sono aumentati molto. Poi, molto tempo dopo, hanno cominciato a dare numeri più grandi, come 3.000. Lo hanno fatto i Democratici allo scopo di mettermi in cattiva luce, proprio mentre io raccoglievo miliardi di dollari per aiutare la ricostruzione di Porto Rico. Se una persona moriva per qualsiasi motivo, magari di vecchiaia, la aggiungevano alla lista.
La tesi di Trump non ha nessun fondamento. Fin dai primi giorni successivi al passaggio degli uragani era noto e pubblico che la stima delle persone morte e ferite fosse destinata a salire moltissimo, perché basata solo sulla città di San Juan, poco coinvolta dalle tempeste, mentre molte altre parti dell’isola erano rimaste irraggiungibili per giorni e senza acqua potabile ed energia elettrica per settimane se non per mesi, ospedali compresi. Gli effetti degli uragani – mancanza di medicine, aumento delle malattie per via delle mancate disinfestazioni, eccetera – si sono dispiegati nel corso dei mesi successivi anche a causa dei soccorsi insufficienti e tardivi, e hanno portato il governo a stimare che siano morte a causa degli uragani 2.975 persone.