Centinaia di migliaia di persone a Barcellona hanno manifestato per chiedere l’indipendenza della Catalogna
Oggi a Barcellona c’è stata una grande manifestazione, a cui hanno partecipato secondo i giornali “centinaia di migliaia di persone”, per chiedere l’indipendenza dalla Spagna della Catalogna, comunità autonoma nord-orientale della Spagna. La manifestazione è stata organizzata in occasione delle celebrazioni della “Diada”, la giornata nazionale in cui si commemora un episodio della Guerra di successione spagnola del 1714. È stata la prima manifestazione di queste dimensioni da quando l’ottobre scorso un referendum organizzato dal governo regionale – e considerato illegale dal governo e dal massimo tribunale spagnolo – aveva portato alla richiesta formale di indipendenza, e poi allo scioglimento del governo regionale per mano del governo nazionale e alle accuse di sedizione e ribellione verso i politici indipendentisti, che in alcuni casi sono stati arrestati e incarcerati.
Rispetto allo scorso ottobre, però, sono cambiati sia il capo del governo spagnolo che quello del governo catalano. Lo scorso luglio a Madrid i due – il primo ministro socialista Pedro Sánchez e il presidente catalano Quim Torra, indipendentista – si sono incontrati e hanno annunciato la decisione di riattivare le commissioni bilaterali stato-governo catalano sospese nel 2011, e in precedenza usate per mantenere aperto un canale di comunicazione tra le parti. La distanza tra le due parti, in particolare sul diritto all’autodeterminazione, rimane però enorme: Torra vorrebbe che il governo spagnolo concedesse alla Catalogna il diritto di tenere un referendum sull’indipendenza, il cui risultato venga riconosciuto da entrambe le parti, mentre Sánchez ha sempre escluso questa ipotesi.