Le foto del terremoto in Giappone
Una scossa di magnitudo 6.7 con epicentro sull'isola di Hokkaido ha provocato grossi danni, che si aggiungono a quelli del tifone Jebi dei giorni scorsi
Nelle prime ore del mattino di giovedì, in Giappone c’è stato un terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro a circa 70 chilometri a sud-est di Sapporo sull’isola di Hokkaido, la più settentrionale tra le isole maggiori dell’arcipelago giapponese. Le notizie raccolte dai media giapponesi, poi confermate dalle autorità, dicono che le scosse hanno ucciso almeno due persone e ne hanno ferite almeno 140. Ci sono state anche alcune frane che hanno coperto strade ed edifici, e diverse persone sono rimaste intrappolate al loro interno. I dispersi sono almeno 40.
La scossa di magnitudo 6.7 è stata registrata alle 3:08 del mattino, ora locale, quando in Italia erano le 20:08 di mercoledì sera. Si è verificata in giorni già molto difficili per il Giappone, impegnato ad affrontare gli effetti del tifone Jebi nella parte occidentale del paese, soprattutto nelle aree di Kyoto e Osaka.
Il terremoto non ha portato ad allerte tsunami lungo la costa, sulla base delle valutazioni dell’Agenzia meteorologica del Giappone, che si occupa anche dei fenomeni sismici nel paese (JMA).
La JMA ha rilevato successivamente altre scosse di media intensità, compreso un terremoto di magnitudo 5.4, e ha avvisato la popolazione sulla possibilità di nuove scosse nelle prossime ore.
Ad Atsuma, città di circa 5mila abitanti nel sud dell’isola, una frana si è staccata da un rilievo, coprendo diversi edifici con terra, alberi e altri detriti.
Numerose case sono state distrutte ed è in corso il lavoro dei soccorritori, alla ricerca di sopravvissuti e feriti.
Aerial video shows a landslide burying homes in Hokkaido after a strong magnitude 6.6 earthquake struck the northern Japan island 🎥: @nhk_news pic.twitter.com/pEXYLxnQ5m
— BuzzFeed Storm (@BuzzFeedStorm) September 5, 2018
Intanto, nelle zone di Kyoto e Osaka continuano le operazioni per rilevare i danni causati dal tifone Jebi, che a inizio settimana ha portato forti venti e piogge nella parte occidentale del Giappone.
La grande perturbazione, la più intensa degli ultimi 25 anni nella zona, ha ormai abbandonato il paese, lasciando però grandi danni tra edifici distrutti, strade alluvionate e veicoli danneggiati. Le autorità stimano che almeno 10 persone siano morte a causa del tifone, ma la stima non è ancora definitiva.