Le foto di martedì a Venezia
Alla prima di "Vox Lux" c'è stato un incidente con l'abito di Raffey Cassidy, ma poi tutto si è sistemato anche grazie all'aiuto di Natalie Portman
Oggi a Venezia è stato uno di quei giorni in cui c’era una persona decisamente più fotografata delle altre: è Natalie Portman, al Festival per parlare di Vox Lux, che è in concorso e in cui recita: «Mi è piaciuto molto recitare il ruolo della popstar. Il personaggio era scritto davvero bene e il film è un ritratto della nostra società, un intreccio tra cultura pop e violenza», ha detto. Al Festival oggi si è parlato anche di Opera senza autore, film in concorso diretto dal tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, noto soprattutto per aver diretto Le vite degli altri. Un altro interessante film di oggi è Monrovia, Indiana, presentato fuori concorso. L’ha diretto Frederick Wiseman (autore del molto apprezzato Ex Libris – The New York Public Library) e parla di una città statunitense del Midwest; il regista ha detto: «Cercare di comprendere perché Trump avesse vinto le elezioni era uno dei motivi per cui ho fatto questo documentario, ma non era l’unico motivo».
Vox Lux è diretto da Brady Corbet, che ha trent’anni e ha già diretto The Childhood of a Leader – L’infanzia di un capo. Parla dell’ascesa della protagonista «dalle ceneri di un’immensa tragedia nazionale a superstar pop». Oltre a Portman, ci recita anche Jude Law. Le canzoni del film sono state fatte dalla cantante Sia.
Opera senza autore è un thriller ispirato a fatti realmente accaduti. Parla di tre diversi momenti della storia tedesca, tra loro distanti diversi decenni.