È morto lo sceneggiatore Neil Simon
Aveva 91 anni, è stato celebratissimo e i suoi lavori più famosi sono "A piedi nudi nel parco" e "La strana coppia"
È morto a New York, a 91 anni, lo sceneggiatore Neil Simon, autore dei testi, sia per il teatro che per i successivi adattamenti cinematografici, di alcune famose commedie come La strana coppia e A piedi nudi nel parco. Simon è stato autore di decine di testi teatrali ed è la persona che ha ricevuto più nomination per gli Oscar e i Tony Awards, gli Oscar del teatro; nel 1991 vinse anche un premio Pulitzer per Lost in Yonkers. Il New York Times ha scritto che «il suo nome è stato sinonimo della commedia di Broadway e del successo commerciale per decenni; ha contribuito a formare l’umorismo popolare americano puntando sugli attriti della vita in città e sui conflitti agonizzanti dell’intimità in famiglia».
Simon era nato nel 1927 a New York e iniziò a occuparsi di sceneggiature teatrali negli anni Sessanta dopo avere lavorato per alcuni anni in tv. Nel 1963 scrisse il testo per il teatro di A piedi nudi nel parco e nel 1967 la sceneggiatura del film con Robert Redford e Jane Fonda. Nel 1965 scrisse La strana coppia e nel 1968 la sceneggiatura del film con Jack Lemmon e Walter Matthau.
Dal 1965 al 1980 le sue commedie e i suoi musical vennero messi in scena novemila volte, una quantità mai sfiorata da altri sceneggiatori dell’epoca. Ci fu un periodo, nel 1968, in cui a Broadway erano contemporaneamente programmate quattro commedie scritte da lui: le due già citate, il musical Sweet Charity ed Andy e Norman. Variety ha scritto che A piedi nudi nel parco fu messa in scena più di 1.500 volte e che ebbe numeri simili anche La strana coppia. Negli anni Sessanta fu lui stesso proprietario di un teatro di Broadway e nel 1983 gliene venne dedicato un altro, un onore molto raro per uno sceneggiatore ancora in vita.
Dopo il successo delle sue commedie, Simon si dedicò a testi descritti come più autobiografici e intimi. Negli anni Ottanta scrisse la trilogia semi-autobiografica Ricordi di Brighton Beach, Frenesie… militari e Broadway Bound, apprezzate dalla critica per la capacità di ritrarre la vita di una famiglia ebreo-americana piccolo borghese dal punto di vista del figlio più piccolo.
Il suo ultimo successo è stato Lost in Yonkers del 1990, per cui ha vinto un premio Tony, i più importanti del teatro americano, e il premio Pulitzer. È un’altra commedia semi-autobiografica, su un uomo rimasto vedovo che affida i due figli alla madre, con cui non ha – come si può immaginare un ottimo rapporto – e alla sorella, mentalmente instabile.
Nel 1998 scrisse la sceneggiatura del film La strana coppia II che, nonostante il ritorno degli attori originali, non piacque. Sempre New York Times paragona Neil Simon a Woody Allen – entrambi provenienti da famiglie ebraiche medio-borghesi – per la sua capacità di formare la commedia e l’umorismo americano degli anni Sessanta e Settanta: mentre Allen parlava agli intellettuali, ai critici e alle classi urbane, Simon si rivolgeva a un pubblico più universale, alleggerendo con battute facili e giochi di parole, commedie sull’ansia e le difficoltà della vita quotidiana.