• Mondo
  • Domenica 19 agosto 2018

È iniziato lo Hajj

È il pellegrinaggio che ogni musulmano deve fare una volta nella vita e, in questi giorni, lo stanno facendo circa due milioni di persone

(EPA/SEDAT SUNA)
(EPA/SEDAT SUNA)

In questi giorni sono iniziati ad arrivare in Arabia Saudita i primi tra i circa due milioni di pellegrini attesi a La Mecca per lo Hajj, il consueto pellegrinaggio annuale verso la città sacra per i fedeli dell’Islam. Lo Hajj (la cui radice in arabo significa “dirigersi verso”) è il quinto pilastro dell’Islam e deve essere compiuto almeno una volta nella vita da ogni musulmano a patto che le sue condizioni di salute e i suoi mezzi economici glielo consentano. Si svolge tra l’ottavo e il tredicesimo giorno dell’ultimo mese del calendario islamico – che nel 2018 vanno dal 19 al 24 agosto – e rappresenta un momento di purificazione per i fedeli, che durante il viaggio chiedono perdono per i loro peccati e vengono purificati attraverso la celebrazione di preghiere e riti.

La destinazione finale del pellegrinaggio è la Grande Moschea della Mecca, dove si trova la Ka’bah, un edificio cubico nero situato al centro del grande cortile della moschea e venerato da tutti i musulmani.

La religione islamica permette a chi ne sia impedito fisicamente ma ne abbia la possibilità economica di delegare qualcun altro all’assolvimento dell’obbligo religioso, i cui vantaggi spirituali andranno a chi abbia provveduto al pagamento del viaggio e al mantenimento sul posto della persona incaricata. È anche possibile lasciare appositi fondi in eredità perché il rito sia compiuto in nome e a vantaggio di un morto.

Ogni pellegrino deve vestirsi usando solo due pezze di stoffa non cucite di color bianco, una per cingersi i fianchi (chiamata izar) e l’altra per coprire il tronco e la spalla sinistra, lasciando libero il braccio destro (rida’). Chiunque abbia adempiuto all’obbligo del Hajj acquista un merito particolare: ha diritto a indossare un copricapo che ricordi l’assolvimento dell’obbligo ed è insignito del titolo onorifico di Ḥājjī (pellegrino del hajj).

Lo Hajj dura in tutto cinque giorni ed è scandito rigidamente da una serie di riti, divieti e preghiere. Fra le novità di quest’anno, a La Mecca sono state predisposte delle mini-capsule per pisolini (simili a quelle che trovate in alcuni grandi aeroporti) per accogliere alcuni dei molti pellegrini previsti.