10 serie di animazione da vedere su Netflix
Che è un buon posto dove recuperare alcune delle migliori uscite negli ultimi anni, da quelle molto famose a quelle più di nicchia
Dopo “l’era d’oro” degli anni Novanta, le serie di animazione per adulti hanno incontrato alcuni anni un po’ difficili, verso la fine del primo decennio dei Duemila. Serie storiche come I Simpson, South Park, Futurama, I Griffin, King of the Hill, Beavis & Butt-Head, tutte cominciate negli anni Novanta, sembravano non aver trovato dei veri eredi. Da qualche anno però è iniziato un nuovo filone di serie animate per adulti, che ha saputo raccogliere l’eredità delle serie più famose del decennio precedente ed elaborare storie e stili nuovi e originali.
Netflix ha prodotto alcune delle serie più interessanti di questa nuova generazione, e ne distribuisce in Italia alcune delle più apprezzate prodotte da altri network: è perciò il posto migliore per guardarle, al momento. Amazon Prime Video è per esempio più carente in questo senso, ma ha tantissime serie anime, per chi è appassionato (i prodotti di animazione giapponesi). Abbiamo raccolto dieci serie di animazione disponibili su Netflix di cui si parla molto bene, alcune molto famose e che di sicuro vi sono già state consigliate, altre che potrebbero esservi sfuggite. Due non sono ancora uscite, ma arriveranno nel giro di un mese e promettono molto bene.
Bojack Horseman
È la più famosa serie di animazione prodotta da Netflix, e una delle più popolari nel mondo negli ultimi anni. È probabile che a questo punto l’abbiate già vista o che perlomeno le abbiate dato una possibilità, ma nel caso: il protagonista è un cavallo antropomorfo ex attore di tv ormai caduto in disgrazia e con gravi problemi di dipendenza da alcol. Ma soprattutto è la storia un cavallo antropomorfo di mezza età incapace di mantenere delle relazioni affettive, e delle persone intorno a lui che provano ad averci a che fare. Ci sono già quattro stagioni, e la quinta arriverà a settembre. Fa ridere parecchio e fa stare anche molto seri, se siete di quelli a cui piacciono le cose agrodolci. Tra gli interpreti ci sono Will Arnett, Amy Sedaris, Aaron Paul e Alison Brie.
Big Mouth
È uscita l’anno scorso e quest’anno dovrebbe arrivare la seconda stagione. L’ha prodotta Netflix e l’ha scritta principalmente Nick Kroll, che doppia anche il protagonista della serie. Parla di un gruppo di ragazzini nel periodo della pubertà, e della scoperta di ciascuno della propria sessualità. E lo fa in un modo molto intelligente, unendo parti molto delicate ad altre molto irriverenti, con un risultato che è stato molto apprezzato dagli esperti. L’altro protagonista è interpretato dal comico John Mulaney.
Adventure Time
È una delle serie di animazione con il seguito più appassionato e affezionato, ed è considerata tra le più originali degli ultimi anni. Iniziò su Cartoon Network nel 2010 e da allora ne hanno fatte dieci stagioni. Gli episodi sono brevi, da dieci minuti, e raccontano le avventure di un bambino (Finn) e di un cane magico (Jake) in un mondo post-apocalittico abitato da creature molto strane. Ogni episodio racconta una storia diversa, ma ci sono anche una trama orizzontale e molti personaggi ricorrenti. È una di quelle cose pensate sia per i bambini che per gli adulti, con diversi piani di lettura.
Final Space
È una nuova serie prodotta dal network americano TBS, e andata in onda per la prima volta a febbraio. Parla delle avventure e delle esplorazioni spaziali di un umano, Gary, e di un alieno distruttore di pianeti che ha giurato di proteggere. Alla critica è piaciuta abbastanza, anche se non ha ancora conquistato apprezzamenti ai livelli di altre serie di questa lista.
F is for Family
È la serie originale di Netflix creata e interpretata da Bill Burr, un popolare comico che qualcuno forse potrebbe ricordare anche per un ruolo secondario in Breaking Bad. L’altro creatore è Michael Price, un importante autore dei Simpson. Parla di una famiglia degli anni Settanta, con un padre (Burr) veterano della guerra in Corea retrogrado e maschilista, e una madre (Laura Dern) che lavora per una parodia della Tupperware e deve fare i conti con l’opposizione del marito. Uno dei personaggi principali è interpretato da Sam Rockwell, vincitore dell’Oscar come migliore attore non protagonista per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. I critici ne hanno parlato molto bene, e la serie è stata recentemente rinnovata per una terza stagione.
Rick e Morty
È iniziata nel 2013 su Adult Swim, il canale per adulti di Cartoon Network, ne sono state fatte tre stagioni e dopo un po’ di tira e molla a maggio sono stati confermati altri 70 episodi. L’ha creata Dan Harmon, creatore di Community, insieme a Justin Roiland e parla di uno scienziato rozzo e alcolizzato (Rick) che combatte alieni mostruosi nelle avventure spaziali che fa insieme al suo imbranato nipote (Morty). C’è chi la detesta per l’aggressività dimostrata online da alcuni suoi fan, che però Harmon ha provato spesso a placare. Ci sono trovate bizzarre e originali in ogni episodio, alcuni dei quali sono diventati dei meme online: tipo quello in cui Rick diventa un cetriolo, o quello in cui si parla di una buonissima salsa venduta nei McDonald’s negli anni Novanta.
Aggretsuko
È la serie originale di Netflix basata sul personaggio giapponese che è stato definito “la nuova Hello Kitty”, ma prima di sospirare aspettate un momento. Da un po’ di anni Sanrio, l’azienda giapponese che fa soldi inventandosi personaggi animati con piccole e semplici storie, ha cambiato stile e ha creato nuovi personaggi molto diversi. Retsuko, la protagonista della serie, non è più un gattino infantile e innocente ma è un esemplare femmina di panda rosso 25enne che lavora in un ufficio, è frustrata, ha problemi di controllo della rabbia e la sera canta death metal in un bar di karaoke. Ogni tanto si ubriaca pure. Certo, vi deve comunque piacere il genere. C’è per ora una sola stagione, di dieci episodi.
Archer
È una serie arrivata alla nona stagione, prodotta da FX e che è tra le più apprezzate e premiate tra quelle di animazione. Parla di un gruppo di agenti segreti, soprattutto della coppia interpretata da H. Jon Benjamin e Aisha Tyler, ma ogni stagione ha un arco narrativo piuttosto autonomo, e spesso anche uno stile diverso. Ha un umorismo da commedia brillante, fatto di dialoghi sagaci e incalzanti, mentre i disegni sono molto statici e “vintage”. È considerata una delle più divertenti e intelligenti serie di animazione degli ultimi anni, e potrebbe piacervi specialmente se siete fan di Mad Men.
Disincanto
È la nuova serie animata per adulti di Matt Groening, il creatore dei Simpson e Futurama. I primi dieci episodi della serie saranno lunghi venti minuti ciascuno e saranno disponibili dal 17 agosto (poi dovrebbero arrivarne almeno altri dieci, non si sa ancora quando). La serie sarà ambientata a Dreamland (“terra dei sogni”), una specie di mondo medievale, e la protagonista sarà Bean, una principessa alcolizzata interpretata da Abbi Jacobson, una delle protagoniste di Broad City. Gli altri protagonisti sono un elfo e un demone. Groening disse mesi fa che la serie avrebbe parlato di «vita, morte, amore e sesso e di come continuare a ridere in un mondo pieno di sofferenza e di idioti».
Paradise PD
L’hanno creata Waco O’Guin e Roger Black, quelli di Brickleberry, e parla di un disastrato commissariato di polizia di una piccola città americana. È una di quelle serie di animazione per adulti parecchio per adulti, in cui la violenza e le volgarità sono una parte centrale del divertimento.