I carabinieri hanno arrestato tre ragazzi italiani per l’aggressione a Daisy Osakue

Abitano tutti in provincia di Torino e sono stati identificati grazie ad alcuni video delle telecamere a circuito chiuso di Moncalieri

Daisy Osakue (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
Daisy Osakue (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

I carabinieri di Torino hanno identificato e fermato gli autori dell’aggressione a Daisy Osakue, l’atleta italiana di origini nigeriane colpita da un uovo lanciato da un’auto in corsa a Moncalieri, in provincia di Torino, tra domenica e lunedì scorso. Le persone arrestate sono state denunciate per lesioni e omissione di soccorso: sono tre ragazzi italiani residenti a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, scrive la Stampa, che la notte dell’aggressione erano a bordo di un Fiat Doblò intestato al padre di uno di loro. L’auto è stata identificata grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso nella zone di corso Roma a Moncalieri, dove è avvenuta l’aggressione. Il figlio dell’intestatario dell’auto, 19 anni, ha ammesso di avere partecipato in almeno altre sette occasioni al “lancio di uova” «per pura goliardia», riporta la Stampa. Per il momento i carabinieri non hanno diffuso altri dettagli.

L’Italia è diventata un paese razzista?

Daisy Osakue è una giovane promessa dell’atletica leggera italiana nelle discipline di lancio del disco e getto del peso. La notte dell’aggressione era stata colpita da un uovo in un occhio e a causa della ferita riportata la sua partecipazione agli Europei che iniziano sabato a Berlino è ancora incerta.