Il video virale di una donna molestata e schiaffeggiata a Parigi
Lo ha condiviso lei stessa, una studentessa di 22 anni, e se ne sta parlando molto in Francia
Il video di una giovane donna schiaffeggiata violentemente davanti all’affollato dehor di un bar a Parigi è diventato la notizia del giorno in Francia, ed è finito sui siti di news di tutto il mondo. Il video è stato condiviso su Facebook dalla donna che ha subito la violenza, la studentessa 22enne Marie Laguerre, dopo che il filmato di una telecamera di sicurezza le era stato fornito dai proprietari del bar. Dopo che il video è circolato moltissimo online, la ministra per le Pari opportunità francese Marlene Schiappa ha garantito che ci sarà una risposta politica, quando tra poco entrerà in vigore una legge che introduce multe per le molestie nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto.
Laguerre stava tornando a casa intorno alle 18.45, vicino al parc di Buttes-Chaumont nel 19esimo arrondissement, quando passando davanti a un bar un uomo le ha rivolto «dei versi strani, dei commenti e dei fischi». Laguerre ha deciso di rispondergli, intimandogli di stare zitto: «Non pensavo mi avesse sentito, ma mi aveva sentito, e la situazione è precipitata all’improvviso. Ha preso un posacenere e me lo ha tirato. Mi ha mancato la testa di pochi centimetri», ha raccontato Laguerre al Parisien. La donna ha a quel punto risposto nuovamente all’uomo: «Ho sentito il suo disprezzo. Mi sono rifiutata di essere umiliata, ma è stato comunque umiliante».
L’uomo è infatti tornato indietro verso la donna, che lo ha aspettato: quando le è arrivato davanti le ha tirato un forte schiaffo, per poi allontanarsi in fretta. Un uomo che era seduto al bar lo ha rincorso, e insieme ad altri clienti gli ha parlato per un po’. Il video non mostra cosa è successo dopo, ma l’aggressore non è ancora stato identificato. La procura di Parigi ha però aperto un’indagine.
Schiappa ha commentato il video ricordando che a maggio il parlamento francese ha approvato una legge, che entrerà in vigore la prossima settimana, che prevede multe per chi molesta sessualmente delle altre persone nei luoghi pubblici o sui mezzi di trasporto. La legge riguarda anche i commenti sessisti, oltre che i casi in cui una persona ne infastidisce, segue o minaccia un’altra. Le multe saranno effettive dall’autunno.
Laguerre ha spiegato che non si è pentita di aver affrontato verbalmente l’aggressore. «Ero così infastidita che non volevo nascondermi o farmi intimidire. Ha avuto il coraggio di essere arrabbiato quando ero io che avevo motivo di esserlo. Mi sono girata verso di lui e tutto si è svolto molto velocemente, ma sapevo che mi stava per colpire. Ero perfino pronta per fare a botte. Quando mi ha tirato lo schiaffo, l’ho ricevuto senza mostrare emozioni, e lui ha continuato a urlare». Condividendo il video su Facebook, ha scritto che «queste cose succedono ogni giorno. Questi uomini pensano di poter fare quello che vogliono per strada, pensano di poterci umiliare e non sono contenti quando ci offendiamo». Ha poi difeso i testimoni al bar da chi li criticava per non essere intervenuti più convintamente, spiegando che è successo tutto molto in fretta e che dopo hanno fatto molto per aiutarla.