560 escursionisti sono intrappolati su un vulcano in Indonesia per il terremoto
In due punti diversi, bloccati da due frane: le squadre di soccorso dicono che li libereranno oggi
560 escursionisti sono rimasti intrappolati sul vulcano Rinjani sull’isola di Lombok, in Indonesia, a causa del terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito il paese domenica e ha provocato la morte di 16 persone. La notizia è stata data dalla protezione civile indonesiana che ha spiegato che gli escursionisti sono bloccati in due punti diversi della montagna – 500 persone in uno e 60 in un altro – a causa dalle frane provocate nel terremoto, e ha aggiunto di aver inviato una squadra di soccorso di 186 persone a recuperarli. Gli escursionisti sono sia indonesiani che stranieri, tra cui statunitensi e thailandesi, per ora non ci sono notizie di italiani. Un funzionario della protezione civile di Lombok ha detto che la squadra sul posto – composta da soldati, poliziotti, personale medico, volontari e staff del parco – salverà tutte le persone intrappolate oggi, lunedì. Secondo giornali locali, il terremoto ha ucciso anche un escursionista thailandese, colpito da una roccia durante una frana; la maggior parte degli escursionisti sembra comunque in buona salute.
Il Rinjani, che è alto 3.726 metri, è il secondo vulcano più grande dell’Indonesia ed è una popolare meta turistica tra gli escursionisti: arrivare fino in cima richiede almeno due giorni.