Ci sono decine di morti per una serie di attentati dell’ISIS nel sud della Siria
Decine di persone sono morte in una serie di attentati dello Stato Islamico (ISIS) nel sud della Siria, una zona controllata dal governo di Bashar al Assad. Nell’attacco principale uno o due attentatori suicidi si sono fatti esplodere nella città di al Suwayda, almeno in un caso in un mercato, uccidendo oltre 90 persone secondo il ministero siriano della Salute. Ci sono stati anche attacchi contemporanei in alcuni villaggi a nord est di al Suwayda, secondo l’agenzia di notizie statale SANA. Le notizie sono ancora poche e confuse, e circolano diversi bilanci: l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione anti-Assad con sede a Londra, ha parlato di oltre 150 morti. Lo Stato Islamico ha rivendicato gli attacchi.
La zona di Sweida, circa 120 chilometri a sud di Damasco, è stata tra le meno interessate dalla guerra siriana negli ultimi anni. Nelle ultime settimane, però, le forze di Assad e quelle alleate della Russia hanno compiuto alcune operazioni nel sud della Siria per riprendere alcune enclavi dello Stato Islamico.