Il nuotatore statunitense Ryan Lochte è stato squalificato per 14 mesi per una violazione delle regole antidoping

Il 33enne nuotatore statunitense Ryan Lochte è stato squalificato per 14 mesi per una violazione delle regole antidoping. Lochte è stato squalificato dall’agenzia statunitense antidoping (USADA) per aver fatto ricorso a terapia endovenosa, l’infusione di sostanze direttamente nelle vene. Lochte non è stato accusato di aver assunto sostanze dopanti: le regole antidoping statunitensi tuttavia proibiscono il ricorso alla terapia endovenosa se non in presenza di ragioni mediche. L’indagine su Lochte è cominciata dopo che lui stesso aveva pubblicato una sua foto durante una sessione di terapia endovenosa. Lochte è stato uno dei nuotatori più forti degli ultimi dieci anni e ha vinto 12 medaglie olimpiche: 6 ori, 3 argenti e 3 bronzi.

La foto pubblicata da Ryan Lochte che ha causato l’apertura dell’indagine nei suoi confronti