I grandi incendi intorno ad Atene
Hanno distrutto più di cento case, bloccato importanti vie di comunicazione e costretto decine di persone a scappare: c'è almeno un morto
Lunedì, due grandi incendi nella regione di Atene, in Grecia, hanno distrutto più di cento case, bloccato per ore importanti vie di comunicazione e spinto le autorità a evacuare decine di persone dalla zona costiera a nord della città. Lunedì sera, il vice presidente del Centro nazionale per le emergenze (Ekav) ha confermato la morte di almeno una persona nella città costiera di Rafina, a est di Atene.
Il primo incendio si è sviluppato in una zona boschiva vicino alla città costiera di Kineta, circa 50 chilometri a nord di Atene. L’intensità del vento, e il fatto che nel corso della giornata abbia più volte cambiato direzione, hanno reso molto complicato il lavoro dei vigili del fuoco inviati sul posto per contenere l’incendio. Sono stati impiegati aerei Canadair, elicotteri, decine di camion e in tutto nelle operazioni sono stati coinvolti 150 vigili del fuoco. L’incendio ha portato all’evacuazione di decine di case nella zona e alla chiusura di due importanti autostrade che collegano la Grecia centrale con il Peloponneso. A qualche ora dall’inizio dell’incendio, anche ad Atene è cominciata ad arrivare cenere trasportata dal vento.
Il secondo incendio è iniziato nella zona di Penteli, a nordest di Atene. Decine di case e automobili sono state distrutte dalle fiamme e i soccorritori hanno portato al sicuro molti bambini che stavano partecipando a campeggi estivi nella zona. L’incendio ha creato problemi anche al porto della città di Rafina, da cui partono i traghetti con cui si raggiungono le isole Cicladi: diverse imbarcazioni in arrivo sono state costrette a tornare indietro per via della scarsa visibilità causata dal fumo dell’incendio. Lunedì sera il vice presidente del Centro nazionale per le emergenze (Ekav) ha confermato alla televisione pubblica la morte di almeno una persona a Rafina, a causa degli incendi.