Negli Stati Uniti continuano a esserci migliaia di figli di migranti separati dai loro genitori
Il governo degli Stati Uniti ha depositato un documento in tribunale nel quale annuncia di avere effettuato solo 364 ricongiungimenti familiari, sugli oltre 2.500 casi di bambini tolti ai loro genitori entrati illegalmente negli Stati Uniti per lo più dal confine lungo il Messico. L’annuncio è arrivato quando manca appena una settimana allo scadere del termine imposto dai giudici per procedere ai ricongiungimenti. Il governo ha inoltre comunicato che i casi di genitori che possono essere ricongiunti con i loro figli sono 1.607 e che 719 di questi hanno comunque un ordine di rimpatrio nel loro paese di origine: potrebbero quindi essere costretti a lasciare gli Stati Uniti non appena sarà eseguito il ricongiungimento. I genitori sarebbero posti davanti alla scelta di riportare con loro i figli nei paesi di provenienza – da cui spesso fuggono dalla povertà e dalla violenza – o lasciarli affidati al governo, ad associazioni senza scopo di lucro o a famiglie che accolgono i migranti in vista delle loro richieste di asilo.
Lo scorso giugno almeno duemila bambini sono stati separati forzatamente dalle loro famiglie per via di una modifica al regolamento sull’immigrazione voluta dall’amministrazione Trump, e in particolare dal procuratore generale Jeff Sessions e dal suo principale collaboratore Stephen Miller, noto per le sue idee di estrema destra. Trump aveva deciso di smettere di applicare un trattamento di eccezione agli adulti che entrano illegalmente negli Stati Uniti con minori, e che prima permetteva loro di essere detenuti insieme. Di conseguenza, gli adulti potevano essere perseguiti penalmente da un giudice federale e detenuti nel frattempo in una prigione federale. Per legge i figli non possono però essere incarcerati insieme ai genitori, dai quali venivano quindi separati; i bambini potevano poi essere dati in affido o in adozione a famiglie americane, mentre i ricongiungimenti erano molto difficili. Due sentenze hanno imposto all’amministrazione Trump di rivedere la politica, ma come dimostrano i numeri diffusi finora non ci sono stati molti progressi.