Giulio e Francesca Maria Occhionero sono stati condannati a 5 e 4 anni di carcere per l’inchiesta sul “cyber-spionaggio”
I fratelli Giulio e Francesca Maria Occhionero sono stati condannati a 5 e 4 anni di carcere nel processo sul “cyber-spionaggio”, dove erano accusati di aver rubato dati e informazioni a politici e istituzioni italiane. Giulio e Francesca Maria Occhionero erano stati arrestati nel gennaio 2017 e la storia era stata trattata con grande clamore dai giornali italiani. Erano accusati di aver messo in piedi un’organizzazione per violare sistemi informatici e caselle email e rubare informazioni di vario tipo. Secondo i giudici, scrive Repubblica, i fratelli Occhionero hanno violato i computer «della Camera e del Senato, del ministero degli Esteri e della Giustizia, del Pd oltre che di Finmeccanica e Bankitalia».