Le clausole di esclusiva tra tassisti e radiotaxi a Roma e Milano sono illecite, ha deciso l’antitrust
Le clausole di esclusiva tra i tassisti e i radiotaxi a Roma e Milano sono illecite, ha stabilito l’Autorità Antitrust, «nella misura in cui vincolano ciascun tassista a destinare tutta la propria capacità operativa, in termini di corse per turno, ad un singolo radiotaxi, costituiscono reti di intese verticali restrittive della concorrenza». Le società di radiotaxi hanno 120 giorni per adeguarsi e quindi permettere ai tassisti di aderire anche ad altri servizi di radiotaxi e ad app come Mytaxi, che permette di prenotare un taxi dal cellulare e che aveva fatto la segnalazione all’Antitrust. Scrive il Sole 24 Ore:
In sostanza, quindi, la decisione dell’Antitrust spiana la strada alla app di Mytaxi, con la quale si può facilmente prenotare un’auto dal cellulare, indicando la strada che dovrebbe consentire ai tassisti di aderire al servizio senza dover lasciare la loro cooperativa di appartenenza, così come accade ora proprio a causa di questi vincoli. Sono sei le società coinvolte dal provvedimento dell’Antitrust, che ha deciso di non procedere con la sanzione perché la portata “restrittiva” delle intese «è emersa, e divenuta evidente, solo con lo sviluppo di nuove tecnologie che hanno consentito l’affermarsi di piattaforme aperte», quindi l’Autorità ha ritenuto le intese «non gravi».