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Le foto vincitrici del concorso di viaggi e natura del National Geographic

Gran Premio e Natura, Primo posto

Marmeid
"Ho avuto la fortuna di incontrare una megattera con il suo cucciolo il mio primo giorno di snorkeling vicino all'isola giapponese di Kume. Per la maggior parte del tempo il cucciolo è rimasto vicino a sua madre, ma a un certo punto ha cominciato a saltare e sbattere la coda sull'acqua vicino a noi: era molto amichevole e curioso. Alla fine la madre, che stava osservando da lì vicino, è venuta a recuperarlo e si sono allontanati. Mi sono innamorato completamente del cucciolo di megattera e della sua energica, grande e bella coda".
Kumejima, Giappone

Reiko Takahashi – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Natura, Secondo posto

Flamingos take off
"Il decollo di migliaia di fenicotteri dal Lago Natronm in Tanzania. Prima di decollare, i fenicotteri devono fare una breve corsa sull'acqua per prendere velocità. In quel momento le loro lunghe gambe rosse creano una serie di increspature dell'acqua sulla superficie del lago. Guardando dall'elicottero, queste linee ondulate sembrano gigantesche piante acquatiche che scorrono nell'acqua".

Lago Natron, Tanzania
hao j. – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Le foto vincitrici del concorso di viaggi e natura del National Geographic

Natura, Terzo posto

Mars
"Queste torri di sabbia naturali con pietre all'estremità sono conosciute come le piramidi di terra di Plata. Si trovano in Alto Adige, nel nord-Italia. Formate secoli fa dopo numerose tempeste e frane, queste formazioni di terra sembrano un paesaggio proveniente dallo spazio e cambiano continuamente nel corso degli anni e, più precisamente, nel corso delle stagioni. Questo fenomeno naturale è il risultato di una continua alternanza tra periodi di piogge torrenziali e siccità, che hanno causato l'erosione del terreno e la formazione di questi pinnacoli".

Marco Grassi – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Città, Primo Posto

Another rainy day in Nagasaki, Kyushu
"La vista della strada principale da un tram a Nagasaki, in una giornata piovosa. Il tram è vintage, ma equipaggiato con moderne attrezzature per la biglietteria. Il bigliettaio non è più a bordo, c'è solo il conducente solitario.
In qualche modo attirò la mia attenzione la silenziosa veduta della strada attraverso il parabrezza anteriore del tram. Questo punto di vista è in contrasto con l'immagine dei caotici centri urbani in Giappone, come Tokyo e Osaka. Il giro su un tram d'epoca attraverso la strada principale relativamente tranquilla è stata un'esperienza memorabile durante la nostra visita di una settimana alla storica città di Nagasaki".
Nagasaki, Giappone

Hiro Kurashina – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Città, Secondo Posto

Geometry of the Sun
"Teotihuacan significa "il luogo in cui sono stati creati gli dei", e questa è la sensazione esatta che i visitatori hanno quando percorrono il Viale del Morti in questo sito archeologico messicano. Questa piramide era dedicata al dio del Sole e trovavo affascinante il modo in cui il sole nascente nella foto prendeva solo metà dell'immagine, mentre l'altra metà rimaneva nell'ombra.
Ho sempre amato l'archeologia e le antiche civiltà, quindi non vedevo l'ora di visitare il Messico ed esplorare i resti della civiltà precolombiana. Ho programmato la mia visita a Teotihuacan all'alba, per ottenere una combinazione di luce solare dorata, giochi di ombre e poche persone intorno. Ho fatto volare il mio drone per vedere se l'immagine che avevo in testa fosse davvero là fuori: fortunatamente per me, questa cornice stava solo aspettando la mia macchina fotografica!".
Teotihuacan, Messico

Enrico Pescantini – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Le foto vincitrici del concorso di viaggi e natura del National Geographic

Città, Terzo Posto

Reflection
"Di prima mattina volevo fotografare la nebbia, che a Dubai è epica da dicembre a gennaio, e quasi il sogno di ogni fotografo in questa parte del mondo. Purtroppo, non ho potuto accedere al tetto e così ho sbirciato dalla finestra di un piano inferiore. Sono rimasto sopraffatto ed eccitato nel vedere quanto fosse bella la città, e la mia eccitazione si è quadruplicata non appena ho visto il riflesso della strada sull'edificio dove mi trovavo. Ho immediatamente aperto la finestra il più possibile e scattato la foto".
Dubai, Emirati Arabi Uniti

Gaanesh Prasad – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Città, Menzione d'onore

Alone In The Crowds
"In questa foto, ho cercato di riprodurre le condizioni di vita per cui Hong Kong è famosa dalla prospettiva delllo spettatore. Con così tante persone che vivono in piccoli spazi, è strano vedere tutti questi spazi vuoti. In quanto viaggiatore solitario, sono spesso solo in mezzo alla folla e questa foto risuona in me. Ho raschiato a malapena la superficie di questo incredibile ambiente urbano, ma questa immagine riassume davvero la mia esperienza qui."
Hong Kong

Gary Cummins – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Persone, Primo posto

Tea culture
"Per molto tempo sono stata affascinata dall'antico metodo mongolo di caccia con aquile reali. All'inizio del 2018, ho seguito una famiglia di cacciatori durante la loro migrazione dal campo invernale a quello primaverile. La Mongolia è scarsamente popolata, ma gli abitanti hanno una cultura molto ospitale e accogliente. Il tè per la cultura kazaka è uno degli attributi dell'ospitalità. Non è solo una bevanda, ma un mix di tradizione, cultura, relax, cerimonia e piacere. Damel, avvolta in pesanti vestiti di pelliccia, beve una tazza di tè per scaldarsi dalle temperature gelide della Mongolia occidentale".
Monti Altai, Mongolia

Alessandra Meniconzi – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Persone, Secondo posto

Leida and Laelle – I will lift you up
"Dal 2016 mi occupo di immigrati e rifugiati haitiani che vivono nella mia città, Estrela. Sono diventata amica di alcune famiglie e soprattutto di due sorelle gemelle, Leida e Laëlle. Dicono che vivere in Brasile è come vivere in paradiso, molto diverso dalla realtà del loro paese di origine. Sognano di diventare modelle e insegnanti, per guadagnare denaro e portare i loro altri parenti da Haiti in Brasile, per vivere tutti vicini l'uno all'altro. Quel giorno stavano giocando davanti alla loro casa, improvvisando esercizi per sviluppare la loro immaginazione e creatività, come se fossero attrici e giocando a imitare alcune pose. Laëlle ha preso la faccia di Leida e le ha sollevato la testa, mostrandole dove avrebbe dovuto guardare. In quel breve momento, ho scattato la foto".
Estrela, Rio Grande do Sul, Brasile

Tati Itat – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest

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Persone, Terzo posto

Challenging Journey
"Questa foto è stata scattata dalla stazione dei treni dell'aeroporto di Dacca durante le vacanze di Eid al-Fitr. La gente stava tornando a casa per passarle in famiglia, e la calca nell'ora di punta era impressionante. Un uomo catturò la mia attenzione: stava penzolando attaccato al treno con la sua famiglia, cercando di entrare nel vagone. Iniziò a piovere e il treno cominciò lentamente a muoversi. Avevano i biglietti, ma non riuscivano ad arrivare ai loro posti. Ci sono molte persone come lui, che vengono a Dacca per lavoro, lasciando le loro famiglie e i loro villaggi, e così quando vanno in ferie non vogliono perdere l'opportunità di trascorrere del tempo con i propri cari, qualunque cosa accada".
Dacca, Bangladesh

MD Tanveer Hassan Rohan – National Geographic Travel Photographer of the Year Contest