Le Monde dice che l’organizzatore del Tour de France vuole escludere Chris Froome dalla corsa
Secondo il quotidiano francese Le Monde, che cita una fonte vicina alla vicenda, Amaury Sport Organisation (ASO), l’organizzatore del Tour de France, la più famosa corsa ciclistica al mondo, ha deciso di escludere dalla competizione il britannico Chris Froome, considerato il più forte del mondo e vincitore dell’ultimo giro d’Italia e di quattro Tour de France. La decisione di ASO è stata presa per «proteggere l’immagine della corsa», visto che dallo scorso dicembre Froome è sotto indagine sportiva per essere risultato positivo a un test antidoping. Secondo Le Monde, ASO vuole evitare che si verifichi una situazione simile a quella del Giro d’Italia 2018, vinto da Froome ma con la possibilità che venga revocato in caso di squalifica per doping.
Il Tour de France comincerà il prossimo 7 luglio, e non è chiaro cosa succederà adesso: secondo Le Monde, la squadra di Froome Team Sky ha già presentato ricorso alla Camera arbitrale del Comitato olimpico francese (CNOSF), dove il caso verrà discusso martedì: il giorno seguente dovrebbe arrivare la decisione. Froome potrebbe anche fare ricorso al Tribunale arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, ma è improbabile che possa ottenere una decisione prima dell’inizio del Tour.
In un test eseguito lo scorso 7 settembre, nel sangue di Froome era stato trovato un valore della sostanza salbutamolo (un broncodilatatore) doppio rispetto a quello consentito dai regolamenti. Froome però, soffrendo d’asma, aveva spiegato di dover assumere dei farmaci a base di salbutamolo. Froome ha 32 anni ed è uno dei sette ciclisti al mondo ad aver vinto tutti e tre i grandi giri: Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta di Spagna.