Diciassette stati degli Stati Uniti hanno fatto causa all’amministrazione Trump per la separazione delle famiglie di migranti

(DON EMMERT/AFP/Getty Images)
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Diciassette stati degli Stati Uniti (Massachusetts, California, Delaware, Iowa, Illinois, Maryland, Minnesota, New Jersey, New Mexico, New York, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Virginia e lo stato di Washington, oltre a Washington DC) hanno citato in giudizio l’amministrazione Trump, nel tentativo di forzare le autorità a trovare una soluzione per le famiglie di migranti che sono state separate al confine con il Messico.

Tutti i procuratori generali dei diciassette stati sono democratici, la causa è stata depositata in un tribunale federale di Seattle, ed è la prima azione legale che riguarda la situazione dei bambini tolti alle famiglie.

Lo scorso 20 giugno Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per mettere fine alla divisione delle famiglie, che la sua amministrazione aveva introdotto nell’ambito della cosiddetta “tolleranza zero” sull’immigrazione. La decisione però non fa nulla per risolvere la situazione delle famiglie che sono state fermate nelle ultime settimane e sono ancora detenute in attesa di giudizio, con genitori da una parte e figli dall’altra. I diciassette stati hanno fatto causa per velocizzare la loro riunificazione.