Junot Díaz continuerà a insegnare al Massachusetts Institute of Technology
Il Massachusetts Institute of Technology, una delle più importanti università di ricerca al mondo, ha detto che non licenzierà lo scrittore Junot Díaz, che lì ha una cattedra di scrittura creativa, visto che l’indagine che ha condotto su di lui non ha trovato prove di alcun comportamento scorretto verso studenti, professori e impiegati. L’indagine era iniziata dopo che il mese scorso la scrittrice Zinzi Clemmons aveva accusato Díaz di averla costretta a baciarlo quando era una studentessa all’università; poi altre due donne del mondo dell’editoria lo avevano accusato di comportamenti inopportuni e aggressivi. Da allora Díaz, che ha 49 anni, vive negli Stati Uniti ma è di origine portoricana, si è dimesso dalla carica di presidente del premio Pulitzer – premio che vinse anche lui nel 2008 – ha visto cancellate numerose apparizioni pubbliche, mentre alcune librerie indipendenti hanno smesso di vendere i suoi libri. Lo scorso aprile si era parlato molto di lui dopo un articolo sul New Yorker in cui raccontava di essere stato stuprato da un amico di famiglia a otto anni. L’indagine dell’associazione del premio Pulitzer nei suoi confronti non è invece ancora finita.