La sorprendente vittoria di Del Bono a Brescia
Il sindaco uscente del PD ha vinto con più del 50 per cento dei voti: dice che il suo segreto è "non essere arroganti"
A Brescia il Partito Democratico ha ottenuto una delle poche importanti vittorie delle difficili elezioni amministrative di domenica. Emilio Del Bono, sindaco uscente del PD, ha vinto al primo turno raccogliendo il 53 per cento dei voti, un distacco di quindici punti sulla seconda arrivata, la candidata sindaca del centrodestra Paola Vilardi. Del Bono, che ha 53 anni e, dopo essere stato tre volte deputato, dal 2008 si occupa solo di politica locale, è riuscito a migliorare molto i risultati che aveva ottenuto nel 2013, quando ottenne al primo turno il 38 per cento dei voti e riuscì a vincere soltanto al ballottaggio (qui trovate tutti i risultati nelle principali città capoluogo di provincia).
La vittoria di Delbono (csx) al primo turno a #Brescia può non sorprendere, ma è notevole il dato del @pdnetwork, prima lista con oltre il 35% (alle #Politiche2018 aveva fatto il 26,6% nello stesso comune)#Amministrative2018#Comunali2018#maratonaYouTrend
— YouTrend (@you_trend) June 11, 2018
Il risultato di Brescia è particolarmente sorprendente anche perché avviene in un momento molto complicato per il centrosinistra, e ribalta quello delle elezioni politiche avvenute soltanto due mesi fa. Il 4 marzo la coalizione più votata risultò quella del centrodestra, con il 40 per cento dei consensi, mentre la coalizione di centrosinistra si fermò al 32 per cento (più di venti punti percentuali in meno di quelli raccolti da Del Bono). Parte della spiegazione di questa differenza si trova probabilmente nella tipo diverso di competizione elettorale e nell’importanza che hanno i singoli candidati nelle elezioni amministrative. Curiosamente, però, anche la lista del PD ha migliorato i suoi risultati: aveva raccolto il 26 per cento alle politiche, mentre domenica è salita fino al 35 per cento.
La vittoria di Delbono (csx) al primo turno a #Brescia può non sorprendere, ma è notevole il dato del @pdnetwork, prima lista con oltre il 35% (alle #Politiche2018 aveva fatto il 26,6% nello stesso comune)#Amministrative2018#Comunali2018#maratonaYouTrend
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Probabilmente il risultato ha a che fare anche con l’affluenza. Alle elezioni politiche del 4 marzo è andato a votare il 77 per cento degli aventi diritto, mentre alle amministrative di domenica solo il 57 per cento lo ha fatto. Il partito che ha pagato di più il crollo di affluenza sembra essere il Movimento 5 Stelle, passato dal 18 per cento delle politiche al 5 per cento del suo candidato sindaco. Il Movimento ha perso consensi anche rispetto alle amministrative del 2013, quando la sua candidata sindaco riuscì a raccogliere il 7 per cento dei voti. In altre parole, come in molte altre parti d’Italia, il Movimento ha fatto molta fatica a mantenere i suoi consensi dalle politiche alle amministrative.
Nel resto della Lombardia e del paese il PD e il centrosinistra in generale hanno avuto risultati deludenti, in particolare dove la Lega è molto forte, come in Veneto, e nelle regioni del Centro dove da qualche anno ha iniziato a migliorare sensibilmente i suoi consensi. L’eccezionalità di Brescia, quindi, ha fatto pensare a molti osservatori che il merito della vittoria sia in buona parte della buona prova da amministratore che ha offerto Del Bono. Intervistato dopo la sua vittoria, Del Bono ha spiegato così quello che è accaduto domenica: «Brescia ci ha premiato per lo stile, perché non siamo arroganti».