In Giordania non si farà più la riforma fiscale che aveva provocato enormi proteste la scorsa settimana
Il nuovo primo ministro giordano, Omar al Razzaz, ha annunciato che il suo governo ritirerà la riforma fiscale che la scorsa settimana aveva provocato enormi proteste in diverse città della Giordania. La riforma, appoggiata dal Fondo Monetario Internazionale, era stata promossa dal precedente governo guidato da Hani Mulki, il quale era stato però costretto a dimettersi a causa delle manifestazioni. Secondo i critici, la riforma fiscale non avrebbe fatto altro che danneggiare i più poveri e la classe media, perché non sarebbe stata accompagnata da un aumento degli stipendi.