L’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha lasciato la guida del Partito Popolare
L’ex primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato le sue dimissioni da leader del Partito Popolare (PP), il principale partito conservatore spagnolo che ha guidato per quasi 15 anni. «In 37 anni ho servito il partito con tutti i tipi di incarichi. Non ho chiesto nessuno di questi incarichi, non ho lottato per sostituire nessuno, mi sono limitato a adempiere al mio dovere. Ora penso che sia arrivato il momento di mettere un punto finale. Il PP deve andare avanti sotto la leadership di un’altra persona. È la cosa migliore per il PP e per la Spagna», ha detto Rajoy.
Rajoy, 63 anni, era diventato capo del governo nel 2011 e aveva riottenuto l’incarico dopo le elezioni del 2016. La scorsa settimana era però stato sfiduciato e il suo governo era caduto. Pedro Sánchez, leader del Partito socialista (PSOE), aveva presentato una mozione di sfiducia contro il suo governo a seguito delle condanne per un caso di corruzione – il cosiddetto “caso Gürtel” – che ha coinvolto diversi esponenti del PP. La permanenza di Rajoy a capo del partito era stata messa in dubbio già nei giorni scorsi. Secondo la stampa spagnola, infatti, all’interno del PP c’erano diversi importanti dirigenti che chiedevano un cambio. L’annuncio delle dimissioni è arrivato oggi, durante la direzione nazionale del partito.