Il governo Conte chiede la fiducia
Oggi al Senato, domani alla Camera: il primo voto arriverà nel tardo pomeriggio e non dovrebbero esserci sorprese
Tra oggi e domani il nuovo governo guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte si presenterà alle Camere, prima al Senato e poi alla Camera dei deputati, per chiedere la fiducia. Il voto della fiducia è un passaggio previsto dalla Costituzione italiana, fondamentale perché un governo dimostri di avere una maggioranza parlamentare che lo supporti e possa quindi cominciare a operare con pieni poteri. La procedura è cominciata oggi alle 12, quando Giuseppe Conte ha tenuto il suo discorso programmatico al Senato (qui il liveblog del Post). Dopo il discorso è iniziato un dibattito – tra gli iscritti a parlare c’è l’ex segretario del PD Matteo Renzi – mentre il voto finale è previsto per le 19.30. In serata, Conte depositerà il suo discorso alla Camera, dove chiederà la fiducia domani.
Il governo Conte dovrebbe riuscire a ottenere la fiducia abbastanza facilmente. Al Senato può contare sui voti di 167 senatori di Lega e Movimento 5 Stelle, sei più della maggioranza. A questi ne andrebbero aggiunti 4 che, nel corso delle consultazioni, hanno detto di essere disposti a votare la fiducia al governo. Infine, i 18 senatori di Fratelli d’Italia dovrebbero astenersi, garantendo così un facile passaggio al nuovo governo. Alla Camera, dove si voterà domani, la situazione è più semplice e il governo può contare sull’appoggio di 334 deputati, 19 più della maggioranza.