In Giordania si protesta contro una riforma fiscale appoggiata dal FMI
In Giordania migliaia di persone hanno partecipato per il quarto giorno consecutivo alle manifestazioni contro una riforma fiscale appoggiata dal governo giordano e dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). Secondo i manifestanti, la riforma danneggerà soprattutto i più poveri e la classe media e non sarà accompagnata da un aumento degli stipendi. Al Jazeera ha scritto che quelle di questi giorni sono le proteste anti-governative più grandi che si sono tenute negli ultimi anni in Giordania.
I manifestanti chiedono da giorni le dimissioni del primo ministro Hani Mulki, che però ha sostenuto che sarà il Parlamento a decidere se approvare o meno la riforma fiscale appoggiata dal FMI. Le proteste si sono tenute soprattutto ad Amman, la capitale giordana, ma ci sono state diverse manifestazioni anche in altre città del paese, dove la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla.