15 persone sono state arrestate a Milano per spaccio di droga, fra cui uno dei capi del tifo organizzato del Milan

(LaPresse/Stefano Porta)
(LaPresse/Stefano Porta)

Lunedì mattina gli agenti della Questura di Milano hanno arrestato quindici persone nell’ambito di un’inchiesta sullo spaccio di droga in città sostenuto da una rete con collegamenti in Albania. Delle quindici persone arrestate, due erano precedentemente detenute. Gli ordini di arresto emessi dalla Procura di Milano sono in tutto ventidue: quattro persone si trovano all’estero mentre due sono ancora ricercate. Fra gli arrestati è stata resa nota la presenza di Luca Lucci, uno dei capi del tifo organizzato del Milan, la cosiddetta “Curva Sud Milano”, e di Massimo Mandelli, uno degli steward dello stadio Giuseppe Meazza in occasione delle partite casalinghe dell’Inter.

L’indagine che ha portato agli arresti era iniziata nel marzo del 2016. Negli ultimi due anni ha scoperto e intercettato un “canale di approvvigionamento” di hashish e cocaina esistente tra l’Albania e Sesto San Giovanni, dove la merce veniva organizzata all’interno del “Clan”, il luogo in cui parte della tifoseria organizzata del Milan si riunisce abitualmente. La Questura di Milano ha escluso tuttavia che la “Curva Sud” possa essere stata utilizzata come luogo di spaccio: la Polizia non ha documentato attività diretta di spaccio nel secondo anello blu del Meazza, il settore del tifo organizzato del Milan.