Almeno 48 morti in un naufragio in Tunisia
Al largo delle isole Kerkenna, sulla costa orientale del paese: sembra che sull'imbarcazione ci fossero almeno 180 migranti
Nella notte tra sabato 2 e domenica 3 giugno c’è stato un naufragio al largo delle isole Kerkenna, nel mare di fronte alla Tunisia. Il governo tunisino ha detto che sono morti almeno 48 migranti e che 67 sono stati salvati dalla Guardia costiera; le operazioni di salvataggio sono state sospese domenica notte e riprenderanno lunedì. Le autorità tunisine hanno detto che la barca trasportava 180 migranti, tra cui 80 da altri paesi africani. Uno dei sopravvissuti ha raccontato che il capitano ha abbandonato la nave quando ha iniziato ad affondare per sfuggire all’arresto.
Le isole Kerkenna sono un arcipelago della costa orientale della Tunisia e Chergui, la più grande delle sei isole dell’arcipelago, è grande 110 chilometri quadrati. Le isole si trovano a circa 15 chilometri dalla costa.
Nelle ultime ore c’è stato un altro naufragio al largo delle coste turche: il barcone trasportava 15 persone, ne sono morte nove persone tra cui sei bambini.
#3giugno, naufragi di #migranti al largo della Turchia e della Tunisia. Rispetto al 2017 ci sono meno vittime, ma la traversata è più pericolosa. Il fact checking #migrazioni: https://t.co/uK04mxd0rT pic.twitter.com/L06w5X7NLx
— ISPI (@ispionline) June 3, 2018