Su Plutone ci sono “dune” di metano

Il pianeta nano Plutone fotografato dalla missione New Horizons

(NASA)
Il pianeta nano Plutone fotografato dalla missione New Horizons (NASA)

Analizzando le immagini di Plutone fornite dalla sonda spaziale New Horizons, un gruppo di ricercatori ha notato formazioni simili a dune sulla superficie del pianeta nano. Secondo i loro studi, non si tratterebbe di formazioni sabbiose, ma di dune formate da metano ghiacciato, un gas molto diffuso sulla Terra. Matt Telfer della Plymouth University (Regno Unito), uno dei ricercatori coinvolti nello studio, ha spiegato che la superficie di Plutone è geologicamente più attiva e dinamica di quanto si pensasse un tempo e che, grazie a New Horizons: “Vediamo montagne, ghiacciai e ghiaccio in movimento. Nonostante sia molto rarefatta, abbiamo prove di come l’atmosfera stia contribuendo a modificare la superficie di quel mondo, proprio come avviene sul nostro pianeta”.

Le dune si trovano alla base di alcune formazioni montuose e con un orientamento perpendicolare a quello dei venti che soffiano sulla superficie di Plutone. La loro forma non è però determinata dal vento, che si stima essere piuttosto debole: i ricercatori ipotizzano che sia l’azoto ghiacciato, quando sublima (il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso), a creare getti che smuovono i cristalli di metano ghiacciato. Nella loro ricerca, pubblicata su Science, i ricercatori specificano che le strutture osservate potrebbero non essere vere e proprie dune e che solo immagini a più alta definizione potranno fornire conferme alle loro teorie.