Vicepresidente del Consiglio e ministro per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e le Politiche Sociali
Ha 31 anni, è il capo politico del M5S. Nella scorsa legislatura è stato uno dei pochi parlamentari del partito a ottenere una carica istituzionale: era il vicepresidente della Camera.
Vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno
Ha 45 anni e dal 2013 è il segretario della Lega, un partito di cui ha assunto la guida in uno dei momenti di maggiori crisi e che ha portato lo scorso 4 marzo al miglior risultato della sua storia, raccogliendo circa il 17 per cento dei voti. Salvini oggi è uno dei principali leader della destra radicale europea. Ha buoni rapporti con la leader del Front National francese Marine Le Pen e ha ricevuto complimenti e attestati di stima da Steve Bannon, ex consulente di Trump e fondatore del sito di estrema destra Breitbart
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Ha 52 anni, è uno storico dirigente della Lega Nord, capogruppo della Lega alla Camera. Eletto in parlamento dal 1996, è considerato uno dei leghisti più esperti e apprezzati dalle istituzioni. Nel 2013, ad esempio, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nominò membro della sua “commissione di saggi” che aveva il compito di sbloccare la crisi politica. Giorgetti è anche uno stretto collaboratore di Matteo Salvini, a cui è stato vicino in tutta la fase delle trattative per la formazione del governo
Ministro degli Esteri
Ha 63 anni. Ha lavorato a lungo con Mario Monti, di cui è stato principale collaboratore a Bruxelles, diventando durante il suo governo ministro per gli Affari Europei e venendo riconfermato nel governo Letta. Esperto di antitrust, si è laureato in legge alla Sapienza nel 1977 e ha poi studiato a Yale, a Bruges e a Dallas. Ha fatto il consigliere dei governi Amato e Ciampi, ha lavorato a lungo nelle istituzioni europee, nel 2002 è stato nominato segretario generale aggiunto della Commissione Europea, nel 2006 è diventato giudice del Tribunale di primo grado della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Nel 2017 è stato nominato da Paolo Gentiloni come suo consigliere per la promozione del trasferimento della sede dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), da Londra a Milano.
Ministro dell'Economia
Ha 69 anni e insegna Economia politica all'università di Tor Vergata di Roma. Ha studiato giurisprudenza e ha avuto varie esperienze alla Banca Mondiale, è stato consulente per l'OCSE e fino al 2016 è stato presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione, l'organismo che organizza i concorsi per i dirigenti pubblici. Qualche giorno fa aveva scritto un editoriale su Formiche.net a proposito della politica economica che avrebbe dovuto seguire il governo M5S-Lega.
Ministro delle Politiche europee
Ha 82 anni ed è un professore di Economia in pensione con una carriera molto vicina alla politica e alla grande industria. Savona è stato ministro dell’Industria nel governo tecnico di Carlo Azeglio Ciampi tra 1993 e 1994. È stato dirigente di Confindustria e fondatore dell’università Luiss, oltre che presidente o membro del consiglio di amministrazione di alcune delle più grandi banche e imprese italiane. Oggi è uno dei più forti critici dell’euro, dell’Unione Europea e della Germania, che paragona spesso al nazismo
Ministro dell'Istruzione
Ha 56 anni ed è un dirigente scolastico lombardo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia dal 2013 e dal 2014 provveditore di Milano. È laureato in scienze motorie e ha insegnato educazione fisica e basket.
Ministro delle Politiche agricole
Ha 46 anni ed è capogruppo della Lega al Senato. È iscritto alla Lega dai primi anni Novanta e ha svolto nel partito tutta la sua carriera politica. Nel 2013 era stato eletto per la prima volta al Senato, dopo essere stato per quattro anni vicesindaco di Pavia, la sua città natale. È considerato anche lui un “fedelissimo” di Salvini. Il segretario della Lega lo aveva scelto come capogruppo in Senato già nel 2014.
Ministro alla Disabilità e alla Famiglia
Ha 38 anni ed è un deputato della Lega, eletto la prima volta al Parlamento italiano lo scorso 4 marzo dopo aver trascorso due mandati al Parlamento europeo. Nato a Verona, Fontana è un cattolico con posizioni radicali su aborto e sui diritti delle donne. Oggi è vicesindaco della città di Verona oltre che vicepresidente della Camera dei deputati.
Ministra della Salute
Nata a Catania nel 1975, eletta alla Camera per la prima volta nel 2013 con il Movimento 5 Stelle, ne è diventata capogruppo dopo le elezioni del 4 marzo. È un medico legale ed era stata molto critica del cosiddetto “decreto Lorenzin”, quello voluto dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin che aveva introdotto l’obbligo di vaccinarsi per tutti i bambini che volevano iscriversi alla scuola materna o alla scuola elementare. Grillo non aveva mai detto di essere scettica sull’importanza dei vaccini, ma si era detta contraria ad una norma che li rendesse obbligatori.
Ministra della Difesa
Ha 50 anni, si è laureata in scienze politiche, ha conseguito i master di secondo livello in sviluppo internazionale presso la scuola di alta formazione di Napoli STOA e in intelligence e sicurezza presso l’università privata non statale Link Campus dove è attualmente responsabile dei progetti speciali e dove coordina il master in intelligence e sicurezza. Trenta è stata in Iraq tra il 2005 e 2006 come consulente politica del ministero degli Esteri, in Libano nel 2009 per il ministero della Difesa nella missione Unifil, ed è stata responsabile di un progetto in Libia per il reintegro degli ex-combattenti. Collabora ed è analista del Centro militare di studi strategici Cemiss e nel 2017 ha pubblicato una ricerca sulla guerra per procura.
Ha 43 anni, è di Cremona e prima di candidarsi in Parlamento col M5S ha lavorato per una compagnia assicurativa. Nell’ultima legislatura era considerato l’esperto del M5S sulle riforme costituzionali: è stato anche vicepresidente della commissione Affari costituzionali. Da poco era diventato capogruppo del M5S al Senato.
Ministro della Giustizia
È un avvocato civilista di Trapani, ha 42 anni e dal 2013 è deputato del M5S. È considerato uno dei più stretti collaboratori di Di Maio. Nella scorsa legislatura aveva curato la proposta di legge del M5S sulla class action, approvata dalla Camera e poi bloccata al Senato. Alle ultime elezioni era candidato all’uninominale a Firenze, dove ha perso contro il candidato del centrosinistra (è stato poi ripescato dal sistema proporzionale).
Ministro dell'Ambiente
È Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, comandante della Regione Campania dei Carabinieri Forestali. Costa è laureato in Scienze Agrarie, ha conseguito un master in Diritto dell’ambiente ed è specializzato in indagini ambientali. Si è occupato nel contrasto delle ecomafie e della criminalità organizzata. Ha coordinato importanti indagini che hanno portato alla scoperta di discariche abusive e con rifiuti tossici in Campania.
Ministra della Pubblica Amministrazione
Ha 52 anni ed è una avvocato diventata famosa per la sua difesa di Giulio Andreotti nel corso del suo lungo processo per associazione mafiosa, che durò dal 1993 al 2004. È una senatrice della Lega e in passato è stata eletta con Alleanza Nazionale prima e con il Popolo della Libertà poi. Di recente si è parlato di lei – oltre che per la sua candidatura in Parlamento con la Lega – per i dubbi circolati su alcuni giornali, e smentiti da lei, sull'effettiva operatività di un’associazione contro la violenza sulle donne che ha fondato insieme alla showgirl Michelle Hunziker.
Ministro dei Beni Culturali
Nato nel 1961 a Mantova, era stato già indicato da Luigi Di Maio come ministro dei Beni Culturali prima delle elezioni. È il direttore della NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e ha una lunga carriera da manager nel mondo dell’arte, a livello italiano ed europeo.
Ministra agli Affari regionali e Autonomie
Ha 47 anni, è veneta ed è avvocato. Ha iniziato a fare politica nel 1999 come consigliera comunale a Trissino, in provincia di Vicenza: prima con una lista civica, e poi con la Lega. Era già senatrice nella scorsa legislatura, e lo scorso 4 marzo è stata eletta nel collegio uninominale di Vicenza. Si è impegnata soprattutto in iniziative politiche contro le slot machine e in favore della legittima difesa.
Ministra al Sud
Ha 46 anni ed è una senatrice del M5S alla sua seconda legislatura. È originaria di Lecce, dove è stata rieletta alle ultime elezioni all’uninominale. Di lei si era parlato recentemente per il suo coinvolgimento nella storia dei rimborsi non restituiti, anche se nel suo caso si era parlato di cifre molto basse
Ministro dei Rapporti con il Parlamento e alla Democrazia diretta
Ha 37 anni ed è deputato del Movimento 5 Stelle dal 2013. È nato e cresciuto in Veneto, ma è stato eletto in Trentino, dove si è laureato e ha lavorato per alcuni anni in una società elettrica. Nella scorsa legislatura è stato segretario della Camera dei deputati, dove ha lavorato al fianco di Luigi Di Maio che all’epoca ne era vicepresidente. Lo scorso marzo è stato eletto questore della Camera.