Salah non salterà i Mondiali
L'attaccante egiziano ha rischiato di rompersi la clavicola in un contrasto con Sergio Ramos: gli esami però hanno mostrato solo un danno ai legamenti
L’esterno d’attacco egiziano Mohamed Salah, che per l’impressionante stagione disputata con il Liverpool è uno dei giocatori più attesi ai Mondiali 2018, sabato sera ha rischiato seriamente di saltarli. A Kiev, nella finale di Champions League contro il Real Madrid, è stato coinvolto in un duro scontro di gioco con il capitano degli spagnoli, Sergio Ramos, dopo appena una ventina di minuti dall’inizio. Nel contrasto è rimasto con la spalla sinistra sotto il corpo di Ramos, che l’ha schiacciata a terra nella caduta (qualcuno sostiene che Ramos lo abbia fatto di proposito).
Salah ha cercato di rimanere in campo ma è dovuto uscire pochi minuti dopo a causa del dolore: da lì il Liverpool ha perso gran parte del suo potenziale e diminuito sensibilmente le probabilità di vittoria. L’Egitto, invece, ha rischiato di perdere il suo giocatore di gran lunga più amato e importante, per il quale esiste nel paese una specie di venerazione, tanto che già nel corso della partita i dirigenti della federazione si erano mobilitati per avere notizie il più in fretta possibile.
In un primo momento era stata ipotizzata la rottura della clavicola, ma gli esami a cui Salah si è sottoposto in serata a Kiev hanno escluso danni gravi e limitato l’infortunio a un problema con i legamenti della spalla. Salah dovrebbe guarire in una quindicina di giorni, giusto in tempo per l’esordio dell’Egitto ai Mondiali, che avverrà venerdì 15 giugno a Ekaterinburg contro l’Uruguay (anche se potrebbe non giocarla comunque, per precauzione). Dopo la finale, che il Liverpool ha perso 3-1, Salah ha scritto in un messaggio: «È stata una serata durissima, ma sono un combattente. Sono convinto di andare in Russia e di rendervi orgogliosi di me. Il vostro affetto mi ha dato la forza di cui avevo bisogno».
Nel corso di questa stagione Salah è stato il giocatore più in forma e incisivo d’Europa, anche più di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i più forti calciatori al mondo da ormai un decennio. Salah ha segnato 44 gol in 52 partite, a cui vanno aggiunti 16 assist decisivi. Il Mondiale, a cui l’Egitto si è qualificato per la prima volta negli ultimi 28 anni anche grazie a lui, sarà quindi l’occasione per chiudere la stagione nel modo in cui l’ha iniziata.