Alfano si è molto risentito con Di Maio
Gli ha detto che è «uguale a niente» e ha minacciato di fargli causa per quello che aveva detto Di Maio poco prima
Angelino Alfano ha insultato Luigi Di Maio su Twitter e ha minacciato di denunciarlo per aver messo il suo nome in un elenco di ministri secondo lui non idonei a essere tali perché condannati o indagati.
In un video trasmesso in diretta su Facebook dopo l’annuncio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si era opposto alla nomina di Paolo Savona a ministro dell’Economia, e il professore Giuseppe Conte aveva rinunciato all’incarico di presidente del Consiglio, Di Maio aveva detto:
«In questo paese puoi essere un criminale condannato per frode fiscale, puoi essere Angelino Alfano, puoi essere una persona sotto indagine per corruzione, puoi essere una persona che si è macchiata di reati anche legati alla pubblica amministrazione o all’infiltrazione della mafia nella pubblica amministrazione dello stato e il ministro lo puoi fare…».
La risposta di Alfano è stata questa:
Di Maio: niente laurea nella vita universitaria, niente professione nella vita civile, niente governo nella vita politica. Di Maio sei uguale a niente. Sciacquati la bocca prima di parlare di me. In tribunale risponderai di ciò che hai detto.
— Angelino Alfano (@angealfa) May 27, 2018
Alfano è stato indagato due volte con l’accusa di abuso di ufficio, nel 2009 e nel 2015, ma entrambe le volte il caso è stato archiviato.