Com’è finita la Serie A
Con la vittoria della Juventus, il record di punti del Napoli, il ritorno dell'Inter in Champions League e la conferma dell'Atalanta, fra le altre cose
La stagione 2017/18 del campionato di Serie A si è conclusa domenica sera con le ultime partite della 38ª giornata. Lo Scudetto è stato vinto dalla Juventus già la scorsa settimana: è il 34esimo nella storia del club e il settimo di fila, un nuovo record per il campionato italiano (l’altro record è che la Juventus ha vinto anche la Serie A femminile). I 95 punti ottenuti nel corso della stagione sono il terzo punteggio più alto nella storia della Serie A dopo i 102 punti della Juventus di Antonio Conte nella stagione 2013/14 e i 97 dell’Inter di Roberto Mancini nel 2006/07.
La Juventus quindi continua a vincere, ma il campionato di quest’anno è stato decisamente più combattuto che nel passato e anche rispetto agli altri maggiori campionati d’Europa, conclusi tutti con ampie vittorie anticipate. A dimostrazione di questo c’è il secondo posto del Napoli, che ha concluso la stagione a quattro punti di distanza dalla Juventus e ha ottenuto il proprio record di punti in Serie A: 91 contro gli 86 dell’anno scorso e gli 82 ottenuti nella stagione ancora precedente. La squadra allenata da Maurizio Sarri – il cui futuro a Napoli sembra però incerto – migliora costantemente da tre anni.
Con la vittoria contro il Sassuolo di domenica sera, la Roma si è assicurata il terzo posto: è dal 2013 che la squadra termina il campionato tra le prime tre posizioni. La quarta squadra del campionato è invece l’Inter, che ha così ottenuto il suo miglior piazzamento come punteggio dal 2011 (ma anche tre anni fa arrivò quarta). Grazie alla riforma della Champions League, che ha garantito al campionato italiano quattro posti diretti alla fase a gironi, a differenza dei due più uno ai preliminari avuti negli ultimi sette anni, l’Inter è riuscita a tornare in Champions League dopo sei stagioni di assenza. Per i piani della società la qualificazione era un passo fondamentale, senza la quale avrebbe dovuto rinunciare alla quarantina di milioni di euro che garantisce la partecipazione al torneo.
La classifica finale della Serie A 2017/18:
1) Juventus – 95
2) Napoli – 91
3) Roma – 77
4) Inter – 72
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5) Lazio – 72
6) Milan – 64
7) Atalanta – 60
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8) Fiorentina – 57
9) Torino – 54
10) Sampdoria – 54
11) Sassuolo – 43
12) Genoa – 41
13) Chievo Verona – 40
14) Udinese – 40
15) Bologna – 39
16) Cagliari – 39
17) Spal – 38
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18) Crotone – 35 ↓
19) Hellas Verona – 25 ↓
20) Benevento – 21 ↓
In Europa League andranno invece Lazio, Milan e Atalanta. Le prime due accedono direttamente alla fase a gironi, mentre l’Atalanta dovrà prima passare i turni preliminari. L’Atalanta ha confermato i grandi progressi fatti negli ultimi due anni ed è riuscita a ripetere la qualificazione nell’anno della sua prima partecipazione all’Europa League, un impegno che alle squadre di media classifica solitamente può far perdere diversi punti nel corso della stagione.
Per quanto riguarda le retrocessioni, l’ultima giornata ha decretato quella che mancava: il Crotone, sconfitto 2-1 a Napoli, non è riuscito a salvarsi all’ultima giornata per il secondo anno consecutivo pur avendo ottenuto un punto in più dell’anno scorso. Raggiungerà in Serie B il Benevento e l’Hellas Verona, retrocesse matematicamente con alcuni turni di anticipo. Nella prossima stagione i loro posti in Serie A verranno presi dall’Empoli e dal Parma, le due squadre che hanno ottenuto la promozione diretta dalla Serie B. L’ultima promozione verrà assegnata nei playoff, che iniziano questa settimana: li disputano Frosinone, Palermo, Venezia, Bari, Cittadella e Perugia.