«Non importa che tu sia gay», avrebbe detto il Papa
Lo ha raccontato un uomo vittima di abusi sessuali che l'ha incontrato due settimane fa
Un uomo vittima di abusi sessuali da parte di un sacerdote cileno ha raccontato di aver avuto una conversazione molto inusuale con Papa Francesco sul tema dell’omosessualità. Juan Carlos Cruz, che fu abusato da bambino, è stato ricevuto dal Papa due settimane fa in occasione della sua visita in Cile. In una conversazione privata Cruz ha detto al Papa di essere gay: secondo la sua ricostruzione, raccolta da El País, il Papa avrebbe risposto:
«Juan Carlos, non importa che tu sia gay. Dio ti ha fatto così e ti ama per quello che sei, e per me le cose non cambiano. Il Papa ti ama per quello che sei»
La ricostruzione non è stata confermata né smentita dall’ufficio stampa del Vaticano. Non sarebbe la prima volta che Papa Francesco adotta una posizione molto più morbida dei suoi predecessori sull’omosessualità. Uno dei suoi biografi, lo scrittore britannico Austen Ivereigh, ha raccontato al Guardian che stando ad alcune informazioni il Papa faceva già commenti del genere quando lavorava nella diocesi di Buenos Aires, negli anni Novanta. Nel 2013, in una delle sue uscite più famose sul tema, disse ad alcuni giornalisti: «Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, chi sono io per giudicarla?».