Le città campioni d’Italia nel 2018
Chi ha vinto nel calcio lo sapete, ma anche negli altri sport – basket, pallavolo, rugby – si continua a vincere soprattutto al Nord
A maggio si sono conclusi quasi tutti i principali campionati sportivi italiani, dalla Serie A di calcio a quella di pallavolo. Resta solo da decidere la vincitrice della Serie A maschile di basket, che verrà fuori dai playoff in corso in questi giorni. Gli altri campionati sono finiti e hanno tutti i loro vincitori, che per la stragrande maggioranza provengono dal Nord Italia.
La città con più vittorie è Torino, che grazie alla Juventus si è aggiudicata sia la Serie A di calcio maschile che quella femminile. Per la Juventus femminile è stato il primo Scudetto, anche perché è stata fondata neanche un anno fa e quello che ha vinto è il suo primo titolo in assoluto. Per la Juventus maschile è un altro discorso, dato che quello vinto il 13 maggio scorso a Roma è lo Scudetto numero 34.
Lo Scudetto della Serie A1 di pallavolo maschile è passato da Civitanova, sede della Lube, a Perugia, dove la Sir Safety si è aggiudicata il primo titolo nazionale della sua storia dopo aver ottenuto tre secondi posti negli ultimi cinque anni. Perugia ha vinto soprattutto grazie alle prestazioni dei suoi tre giocatori più importanti: il serbo Aleksandar Atanasijević, eletto miglior giocatore della stagione, il connazionale Marko Podraščanin e l’italiano Ivan Zaytsev, che però ha già lasciato la squadra e ha firmato un contratto con Modena. Il titolo femminile, invece, è andato alla Imoco Volley di Conegliano, che nella finale del campionato ha battuto la AGIL Novara, detentrice del titolo. Per l’Imoco è la seconda vittoria in campionato.
La maggioranza delle squadre vincitrici dei titoli nazionali di quest’anno sono venete. Oltre a Conegliano nella pallavolo maschile, la Famila Schio ha vinto la Serie A1 femminile di basket battendo in finale Ragusa. Per Schio, città in provincia di Vicenza, è il nono titolo nel basket femminile e il settimo successo negli ultimi dieci anni. La sua miglior giocatrice, Cecilia Zandalasini, che è anche la miglior cestista italiana, dopo aver vinto il titolo è ritornata negli Stati Uniti per giocare il resto della stagione con le Minnesota Lynx nella WNBA, la lega professionistica di pallacanestro femminile.
L’altra squadra veneta campione d’Italia è il Petrarca di Padova, che è tornata al successo in Eccellenza (la prima divisione del rugby italiano) dopo sette anni. Nella finale del campionato, disputata domenica, ha battuto i campioni in carica del Calvisano. Il campionato Eccellenza è il massimo livello del rugby italiano, dove però non sono presenti le due squadre di club più forti, la Benetton Treviso e le Zebre di Parma: entrambe giocano in Pro14, un “supercampionato” transnazionale formato dalle migliori squadre irlandesi, gallesi, scozzesi e quest’anno anche da due club sudafricani. Sia per la Benetton che per le Zebre quella appena conclusa è stata la miglior stagione di sempre.
Per il Veneto non è ancora finita, poiché la Reyer Venezia, campione in carica della Serie A di basket, deve ancora giocare le semifinali per lo Scudetto. Affronterà l’Aquila Trento, mentre l’altra semifinale è tra Olimpia Milano e Leonessa Brescia. Per trovare la vincitrice del campionato italiano di hockey, invece, bisogna andare in Trentino-Alto Adige, dove lo scorso febbraio la Ritten Sport, squadra con sede nel comune sparso di Renon, in provincia di Bolzano, ha vinto l’Italian Hockey League battendo in finale il Val Pusteria. Per Ritten (che è il nome tirolese di Renon) è il terzo titolo consecutivo e il quarto dalla sua fondazione avvenuta nel 1984.