È l’ultimo giorno per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali
Entro oggi i contribuenti interessati possono fare domanda per lo strumento che premia chi ha deciso di “rimettersi in pari” con i pagamenti delle tasse dovute allo Stato
Oggi, martedì 15 maggio, è l’ultimo giorno disponibile per aderire alla cosiddetta “rottamazione della cartella esattoriale” per le somme affidate al riscossore di tasse e tributi (Equitalia prima del luglio del 2017, dopo Agenzia delle Entrate – Riscossione) dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017. È uno strumento fiscale che premia con alcuni sconti chi ha deciso di “rimettersi in pari” con i pagamenti delle tasse dovute allo Stato.
Cos’è la rottamazione delle cartelle esattoriali
La Definizione agevolata (questo è il nome ufficiale) è la possibilità, introdotta come opzione una tantum nel 2017, di saldare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate senza che siano applicate sanzioni o interessi di mora. Possono essere rottamate le cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2017, incluse quelle relative a multe e a pagamenti dovuti agli enti locali. Oggi è il termine ultimo per aderire alla rottamazione per il 2018.
Chi può aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali
Tutti i contribuenti con debiti affidati al riscossore dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Il sito di Rai News ha riassunto le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate: «la domanda di adesione non può essere nuovamente presentata per quei debiti interessati dalla precedente richiesta di definizione agevolata delle cartelle, per i quali non si sia poi provveduto al pagamento delle somme dovute entro le previste scadenze. Possono fare richiesta anche i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata solo se al 24 ottobre 2016 avevano un piano di rateizzazione in essere con l’agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016».
Come aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali
- Con Fai D.A. te, il servizio dell’Agenzia delle Entrate per rottamare autonomamente le cartelle via Internet: bisogna compilare questo form, disponibile anche nell’area riservata (per rottamare anche i singoli debiti contenuti nella cartella).
- Con la posta elettronica certificata alla Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, «inviando il Modello DA 2000/17 e allegando la copia del documento di identità».
- Agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione (in tutta Italia tranne in Sicilia) consegnando il Modello DA 2000/17 compilato e firmato.
Potete verificare le cartelle e gli avvisi che rientrano per legge nel perimetro della rottamazione accedendo al modulo di richiesta nell’area riservata e consultando il prospetto entro le ore 23.59 di oggi, martedì 15 maggio. Tutte le altre informazioni su cosa succede dopo potete trovarle sul sito dell’Agenzia delle Entrate.