Le foto di domenica 13 maggio a Cannes
Roberto Benigni che salta, la regista e gli interpreti di uno dei due film italiani in concorso e gli occhiali di Wim Wenders
Domenica al festival del cinema di Cannes è arrivato Roberto Benigni, la cui moglie Nicoletta Braschi è tra gli interpreti di Lazzaro felice, uno dei due film italiani in concorso: si è fatto fotografare mentre saltava, come è nel suo stile. C’era anche Jane Fonda, che è a Cannes per l’anteprima di Jane Fonda in Five Acts, un documentario di HBO sulla sua carriera di attrice e attivista, insieme a molti attori francesi, iraniani e un belga capace di fare la spaccata.
Domenica sarà presentato Lazzaro felice dell’italiana Alice Rohrwacher, una delle tre donne registe in concorso. Il film, che uscirà nei cinema il 31 maggio, racconta la storia di un giovane contadino ingenuo, il Lazzaro del titolo, e della sua amicizia con un altro giovane, Tancredi, che lo porterà in città, un mondo molto diverso dal suo. Sarà presentato in concorso anche Shoplifters (Manbiki Kazoku) del regista giapponese Kore-Eda Hirokazu: racconta la storia di una famiglia povera in cui padre e figlio si dedicano al taccheggio e a un certo punto “adottano” una ragazzina abbandonata semplicemente portandola a casa loro.
Fuori concorso sarà proiettato Sink or swim (Le grand bain) del regista francese Gilles Lellouche: il protagonista è un uomo di 40 anni depresso che si iscrive a un corso di nuoto sincronizzato maschile, che per lui, così come per gli altri membri della squadra, diventa molto importante. C’è già stata una proiezione speciale del documentario su papa Francesco fatto dal regista tedesco Wim Wenders e per la sezione Un Certain Regard è stato proiettato Manto, un film biografico sulla vita dello scrittore indiano Saadat Hasan Manto, diretto dall’attrice e regista Nandita Das. Sempre per la sezione Un Certain Regard sarà proiettato Murder me, monster (Muere, monstruo, muere) dell’argentino Alejandro Fadel: racconta dell’indagine sull’omicidio di una donna trovata decapitata in una zona remota delle Ande.