All’ex primo ministro della Malesia è stato proibito di lasciare il paese
All’ex primo ministro della Malesia Najib Razak e alla sua famiglia è stato proibito di andare all’estero. Il 9 maggio Najib ha perso le elezioni, sconfitto dal 92enne Mahathir Mohamad, storico leader malese e mentore dello stesso Najib: Mohamad si era candidato come capo dell’opposizione, cioè di quelli che in passato erano i suoi avversari, per mettere fine al governo di Najib, da lui accusato di corruzione e malgoverno.
Il divieto di lasciare il paese per Najib e la sua famiglia è arrivato sabato dopo che l’ex primo ministro aveva annunciato su Facebook che sarebbe andato in vacanza all’estero per una settimana. Su Twitter Najib ha scritto di accettare il divieto e successivamente ha annunciato le sue dimissioni da leader del Fronte nazionale (Barisal Nasional in malese), la coalizione che ha governato la Malesia per 61 anni e di cui Najib era la guida dal 2009.
Il nuovo governo malese vuole indagare sul ruolo di Najib in un presunto caso di corruzione che riguarda il 1Malaysia Development Berhad (1MDB), il fondo d’investimenti statale malese, a cui sarebbe stato sottratto l’equivalente di 3,8 miliardi di euro da alcuni funzionari.