L’ex presidente catalano Carles Puigdemont ha indicato un suo possibile successore
Si chiama Quim Torra, è indipendentista e potrebbe diventare nuovo presidente della Catalogna nel giro di qualche giorno
L’ex presidente catalano Carles Puigdemont, che dalla fine di marzo si trova in Germania, ha annunciato giovedì sera il nome del possibile nuovo presidente della Catalogna, per cercare di superare una situazione di stallo che dura da 140 giorni. Puigdemont ha indicato Quim Torra, deputato eletto alle ultime elezioni catalane per Junts per Catalunya (JxCat), cioè per la lista creata e guidata dallo stesso Puigdemont.
Nel suo discorso di giovedì, Puigdemont ha fatto capire che quella di Torra sarà una specie di presidenza “transitoria”, che risponde alla necessità di avere un governo funzionante per affrontare le questioni urgenti, che per l’ex presidente sono la liberazione dei leader indipendentisti incarcerati e la fine dell’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione, cioè quell’articolo che aveva permesso il “commissariamento” della Catalogna. Torra ha 55 anni, è avvocato e scrittore e nel 2015 fu anche presidente dell’organizzazione indipendentista Òmnium Cultural. Il País ha scritto che Torra fa parte dell’ala più dura dell’indipendentismo.
Honorat per la confiança rebuda, accepto amb responsabilitat i voluntat de servei al país l'encàrrec del President legítim de Catalunya @KRLS i de la resta dels meus companys de @JuntsXCat
Visca Catalunya! pic.twitter.com/6eAVknRgap
— Quim Torra i Pla (@QuimTorraiPla) May 10, 2018
Il nome di Torra è stato fatto dopo due tentativi falliti. Negli ultimi mesi il Parlamento catalano aveva cercato di votare la fiducia a Jordi Turull, che però poco dopo era stato incarcerato in via preventiva nell’ambito delle vicende legali che stanno coinvolgendo i leader indipendentisti dell’ultima legislatura, e Jordi Sànchez, ex capo di un’organizzazione civile indipendentista che si trova in carcere da più di sei mesi. Il Parlamento catalano – a maggioranza indipendentista – aveva anche approvato una legge che permetteva ai suoi deputati di votare la fiducia a un presidente “a distanza”, quindi allo stesso Puigdemont. La legge è stata però sospesa dal Tribunale costituzionale spagnolo e per il momento JxCat non sembra intenzionata ad applicarla, e quindi scontrarsi frontalmente col tribunale.
Il dibattito parlamentare per la fiducia a Torra potrebbe tenersi già alla fine di questa settimana o inizio della prossima.