Una giornalista è stata ferita in un agguato in Montenegro
La giornalista investigativa Olivera Lavić è stata ferita a una gamba in un agguato organizzato contro di lei a Podgorica, la capitale del Montenegro. È il secondo attacco contro la stampa dopo quello del mese scorso, quando una bomba esplose nei pressi della casa di un importante giornalista nella città di Bijelo Polje, nel nord del paese. La vicenda ha portato l’Unione Europea e gli Stati Uniti a chiedere maggiori attenzioni e garanzie da parte del governo montenegrino su libertà di stampa, tutela dei giornalisti e più in generale sulla sicurezza.
Lavić lavora per il giornale Vijesti, sul quale ha pubblicato in questi anni numerose inchieste su casi di corruzione e malavita. Secondo la ricostruzione della polizia, l’attacco è avvenuto intorno alle 9 del mattino di martedì. Qualcuno le ha sparato contro, ferendola alla gamba destra. La ricerca degli autori dell’attacco è ancora in corso e la polizia sta esaminando i video delle telecamere di sicurezza nella zona. Lavić aveva già subìto un agguato sei anni fa, dopo avere pubblicato un’inchiesta su strane attività in un’azienda produttrice di tabacco. All’epoca l’autore dell’attacco fu identificato e incarcerato per alcuni mesi, mentre a Lavić fu assicurata una scorta per qualche tempo.