La bolla dei ricchi di Beirut
Anna Bosch ha fotografato imprenditori, politici, stilisti e aristocratici per mostrare come vive l'élite del Libano
Nella complessa situazione del Libano oggi – dove il 6 maggio si è votato per le prime elezioni parlamentari degli ultimi 9 anni – esiste una bolla di ricchi e potenti di Beirut, la capitale, che la fotografa spagnola Anna Bosch ha raccontato per anni nel suo progetto Bubble Beirut.
Bosch lo ha iniziato nel 2011, quando durante il suo primo viaggio nella capitale ha conosciuto una donna dell’alta società che lavorava per una rivista di lifestyle, che l’ha introdotta ad alcuni eventi mondani. Ha viaggiato in Libano altre otto volte negli anni successivi, l’ultima nel gennaio 2017, e mantenendo i contatti con le persone che incontrava ha fotografato imprenditori, politici, stilisti e aristocratici, da cui ha spesso sentito ripetere la frase “Non sappiamo quello che succederà domani: quindi viviamo giorno per giorno e ci divertiamo”. Il materiale del progetto è stato poi raccolto in un libro dal titolo omonimo, pubblicato l’anno scorso.
Bosch ha spiegato a Lens, il blog di fotografia del New York Times, che se si chiede a qualcuno cosa sa del Libano, la risposta ha sempre a che fare con guerra, conflitti e problemi: lei racconta un’altra parte della storia, cioè “come vive l’élite di un paese che è sempre sull’orlo del collasso”. Nelle sue foto non c’è traccia delle crisi del Libano di oggi: la vicina guerra in Siria e la problematica accoglienza di un milione di profughi siriani, le tensioni tra gruppi religiosi e forze politiche diverse, la paura dell’inizio di una nuova guerra tra Israele e il gruppo sciita Hezbollah appoggiato dall’Iran, la corruzione dilagante e l’inefficacia dei molti servizi che lo stato non sembra più in grado di offrire.
La giornalista Sara Aridi – americana-libanese che ha vissuto in Libano per qualche anno – ha scritto sempre su Lens che il pregio del lavoro di Bosch sta nel presentare un aspetto di Beirut diverso da quello raccontato di solito dai giornalisti stranieri. In genere viene infatti descritta come “l’ex Parigi del Medio Oriente che porta le sue cicatrici negli edifici segnati dai proiettili; o come una capitale così innamorata dell’Occidente che sembra troppa europea per far parte del mondo arabo”.
Anna Bosch Miralpeix è nata nel 1982 e vive e lavora a Barcellona. Trovate questo e altri lavori sul suo sito e potete seguirla sul suo account Instagram.