John McCain non vuole Donald Trump al suo funerale
Il senatore dell’Arizona John McCain, storico leader del Partito Repubblicano ed ex candidato alle elezioni presidenziali del 2008, non vuole che il presidente Donald Trump partecipi al suo funerale. Un articolo del New York Times pubblicato il 5 maggio dice che le persone a lui vicine hanno informato la Casa Bianca di questo desiderio, notizia poi confermata da NBC News. L’anno scorso a McCain è stato diagnosticato un tumore al cervello di un tipo particolarmente aggressivo. Come ha raccontato lui stesso in una recente registrazione diffusa da NPR, non si sa quanto tempo gli resti ancora da vivere.
Negli ultimi due anni McCain è stato uno dei politici Repubblicani più ostili a Trump, per via delle posizioni nazionaliste e radicali del nuovo presidente; pochi giorni prima delle elezioni del 2016 aveva persino annunciato che non avrebbe votato per lui. Al posto di Trump, raccontano il New York Times e NBC News, McCain preferirebbe che partecipasse il vice-presidente Mike Pence, che ha posizioni e approcci molto più vicini a quelle di McCain.
La salute di McCain in questo periodo è oggetto di molte congetture dei politici americani perché la sua morte o le sue dimissioni entro la fine di maggio potrebbero alterare i rapporti tra Repubblicani e Democratici al Congresso. Al Senato i Repubblicani hanno la maggioranza per un solo seggio: se McCain dovesse morire o dimettersi prima della fine di maggio, ci sarebbe probabilmente una elezione speciale quest’autunno, mentre se McCain dovesse essere ancora il senatore dell’Arizona a giugno e poi morire o dimettersi poco dopo, per la legge dello stato non sarebbe organizzata un’elezione fino al 2020. Quest’ultima eventualità è quella in cui sperano i Repubblicani, visto che i sondaggi danno i Democratici in grande vantaggio in vista delle elezioni di metà mandato che si terranno a novembre (e in cui verranno rinnovati 35 seggi del Senato).