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  • Giovedì 3 maggio 2018

Le cose da sapere sul concorso pubblico di INPS

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha pubblicato un nuovo bando per l'assunzione di 967 persone come «consulenti di protezione sociale»: le informazioni utili

 (ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha pubblicato nella sezione Concorsi del proprio sito il bando di un concorso pubblico per l’assunzione di 967 persone in tutta Italia come consulenti di protezione sociale. INPS definisce l’inquadramento dei futuri assunti come appartenente all’area C, posizione economica C1 nel proprio contratto collettivo nazionale di lavoro. Per inviare la domanda di partecipazione al concorso c’è tempo fino alle ore 16 di lunedì 28 maggio 2018; se accolta, alla domanda seguiranno due prove scritte e una orale.

I requisiti per partecipare al concorso

Per inviare la domanda bisogna essere cittadini italiani o europei; bisogna non aver riportato condanne penali e non essere stati destituiti, licenziati, interdetti, dispensati o essere stati dichiarati decaduti da un altro impiego nella pubblica amministrazione; chi è nato prima del 1986 deve essere in regola con il servizio militare obbligatorio; bisogna godere dei diritti politici e civili e essere fisicamente idonei.

Poi: avere una laurea magistrale/specialistica (LM/LS), oppure un diploma di laurea del “vecchio ordinamento” (DL), in una disciplina tra quelle che seguono.

Finanza (lm-16 o 19/s), Ingegneria gestionale (lm-31 o 34/s), Relazioni internazionali (lm-52 o 60/s), Scienze dell’economia (lm-56 o 64/s), Dcienze della politica (lm-62 o 70/s), Scienze delle pubbliche amministrazioni (lm-63 o 71/s), Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (lm-76 o 83/s), Scienze economico- aziendali (lm-77 o 84/s), Scienze per la cooperazione allo sviluppo (lm-81 o 88/s), Scienze statistiche (lm-82), Metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi (48/s), Statistica demografica e sociale (90/s), Statistica economica finanziaria ed attuariale (91/s), Statistica per la ricerca sperimentale (92/s), Scienze statistiche attuariali e finanziarie (lm-83), Servizio sociale e politiche sociali (lm-87), Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/s), Sociologia e ricerca sociale (lm-88), Sociologia (89/s), Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (49/s), Studi europei (lm-90 o 99/s), Giurisprudenza (lmg-01 o 22/s), Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/s)

Le votazioni finali di titoli e certificati faranno punteggio nelle prove. Potete scaricare il bando a questa pagina.

Come inviare la domanda di partecipazione al concorso

Le domande dovranno essere inviate per forza «in via telematica», con il sistema che preferite tra:

SPID: permette di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con un’unica identità digitale, e si può richiedere qui;
login per gli utenti INPS;
CNS, Carta Nazionale dei Servizi: è una tessera o una chiavetta con il “certificato digitale” di autenticazione personale.

In ogni caso bisognerà passare da questa pagina del sito dell’INPS per effettuare l’accesso. Dopo le 16 di lunedì 28 maggio 2018 non si potrà più inviare la domanda. Dopo l’invio, bisogna stampare la domanda, firmarla e consegnarla nella sede del primo esame scritto (o eventuale esame preselettivo, in caso ci siano più di 10mila richieste) nel giorno della prova. Se qualcuno sbaglia qualcosa, può inviare la domanda di nuovo: farà fede la seconda.

Le prove

La prima prova scritta è valutata in trentesimi; la supera chi ottiene almeno 21 punti. Comprende quesiti a risposta multipla e serve per accertare le competenze in:

bilancio e contabilità pubblica; pianificazione, programmazione e controllo e organizzazione e gestione aziendale; diritto amministrativo e costituzionale; diritto del lavoro e legislazione sociale.

Anche la seconda prova scritta è valutata in trentesimi, la supera chi ottiene almeno 21 punti e comprende quesiti a risposta multipla. Le materie sono:

scienza delle finanze; economia del lavoro; principi di economia; diritto civile; elementi di diritto penale.

Nella prova orale si aggiungeranno inglese e informatica alle materie affrontate nei due scritti. Per tutte le altre informazioni, rimandiamo sempre al bando.