La Francia ha abbassato notevolmente le tasse sui guadagni sulle criptovalute
Il Consiglio di Stato francese, il più alto tribunale amministrativo del paese, ha deciso giovedì che i guadagni dei privati sulle criptovalute debbano essere tassati come «beni mobili», una formula fiscale che identifica solitamente beni come automobili e gioielli. Attualmente i guadagni sulle criptovalute sono classificati fiscalmente come «beni industriali e commerciali» per chi investe regolarmente, e come «beni non commerciali» per gli investitori occasionali: le tasse possono arrivare fino al 45 per cento, a cui va aggiunto il fisso del contributo sociale generale (CSG), una tassa del 17,2 per cento. Con il nuovo regime fiscale, i guadagni sulle criptovalute saranno tassati al 19 per cento, a cui andrà aggiunto il CSG.