Tutto il Terminal 1 di Heathrow è all’asta
Cartelli, arredi, nastri dei bagagli e altri oggetti dello storico terminal del principale aeroporto di Londra sono in vendita in vista della sua demolizione
Cartelli, indicazioni, segnali, sedie e qualsiasi tipo di arredo del Terminal 1 dell’aeroporto di Heathrow di Londra sono stati messi all’asta, in vista della demolizione della struttura per ampliare uno degli aeroporti più trafficati al mondo. La prima fase dell’asta si è conclusa sabato 21 aprile con richieste per numerosi oggetti, presentate online nei giorni precedenti alla vendita. L’iniziativa dovrebbe consentire di recuperare qualche soldo, facendo leva sull’interesse degli appassionati di modernariato e dei collezionisti.
Il Terminal 1 di Heathrow fu inaugurato ufficialmente dalla regina Elisabetta II del Regno Unito nel 1969 ed è rimasto in attività fino al 2015. All’epoca della sua apertura era il terminal di aeroporto più grande dell’Europa occidentale e al suo interno transitavano fino a 9 milioni di passeggeri al giorno. In seguito al potenziamento del più moderno Terminal 2, negli ultimi anni il Terminal 1 era diventato poco frequentato e gestiva una ventina di voli al giorno. Dopo essere stato dismesso nel 2015, è rimasto praticamente invariato al suo interno, in attesa che fossero decisi e confermati i progetti di ampliamento del Terminal 2, che dovrebbero potenziare l’offerta di Heathrow e confermarlo come uno dei principali hub europei.
In vista della demolizione è stata decisa la messa all’asta di buona parte degli arredi e delle altre strumentazioni del Terminal 1. La vendita è gestita da Global Partners, società specializzata nella vendita e liquidazione di beni di vario tipo, spesso attraverso aste aperte ai migliori offerenti. La prima fase terminata sabato ha compreso la vendita di oggetti di piccole e medie dimensioni, dalle indicazioni per spostarsi all’interno dei Terminal 1 alle sedie usate dai passeggeri, in attesa del loro volo. Sono in programma altre aste che comprenderanno la vendita di oggetti più ingombranti, compresi i banconi utilizzati dalle linee aeree, i nastri per il trasporto dei bagagli e le strumentazioni per i controlli di sicurezza con metal detector e altri dispositivi (in questo caso l’acquisto sarà consentito solo ad aziende del settore, sulle quali saranno prima eseguiti dei controlli).
Secondo Global Partners la serie di aste potrebbe ottenere un buon successo non solo tra i collezionisti, ma anche tra gestori di locali e altre attività commerciali. Panchine e sedie per le attese potrebbero essere inserite in pub e altri locali. Gli oggetti sono quasi tutti successivi agli anni Sessanta, anche perché nel corso del tempo il Terminal 1 ha subìto più interventi di ristrutturazione e ammodernamento.