• Mondo
  • Giovedì 19 aprile 2018

La forma dei KitKat si può imitare

Lo dice la Corte di giustizia dell'Unione Europea, che se ne sta occupando da più di 10 anni: non è una forma così famosa come sostiene Nestlè

(Dominic Lipinski/PA Wire(/PA via AP)
(Dominic Lipinski/PA Wire(/PA via AP)

La Corte di giustizia dell’Unione Europea, l’organo che deve garantire il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati fondativi dell’Unione Europea, si è espressa oggi sulla complicata questione che riguarda la forma dei KitKat di Nestlé. Più precisamente sul “marchio tridimensionale rappresentante la forma di una tavoletta di cioccolato a quattro barre” e sulla sua riconoscibilità a livello europeo. Da diversi anni Nestlé sta infatti cercando di far sì che la forma delle sue famose barrette di cioccolato («che si compone di quattro barre trapezoidali allineate su una base rettangolare») sia riconosciuta come inimitabile, e che quindi KitKat sia considerato un marchio protetto a livello europeo. Il marchio è stato riconosciuto e considerato inimitabile dal 2006 al 2016, al momento non lo è.

Melchior Wathelet, l’avvocato generale della Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha deciso che la particolare forma dei KitKat non può essere protetta perché, in sintesi, Nestlé non è stata in grado di dimostrare che quella forma è sufficientemente nota e riconosciuta in tutti i principali paesi dell’Unione Europea. Secondo l’avvocato generale, Nestlé è riuscita a farlo per alcuni paesi (tra cui l’Italia) ma non per altri (tra cui Belgio, Irlanda, Grecia, Lussemburgo e Portogallo). Perché la forma venisse riconosciuta come non imitabile Nestlé avrebbe infatti dovuto dimostrare che quella forma era riconosciuta e distinguibile in tutti i paesi dell’Unione Europea, non solo in alcuni.

Le decisioni dell’avvocato generale non sono vincolanti, ma in genere vengono confermate nelle successive sentenze. Se succederà, chiunque in Europa potrà fare barrette di cioccolato come quelle di Nestlé. Sulla questione della forma dei KitKat dovrà ora di nuovo esprimersi l’EUIPO, Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale.

Il recente passaggio della questione dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea fa parte di una lunga diatriba legale tra Nestlé e Mondelēz, la società che fino a qualche anno fa era nota come Cadbury Schweppes. Nel 2006 Nestlé ottenne infatti il riconoscimento, a livello europeo, della peculiarità e del «carattere distintivo intrinseco» nella forma dei KitKat. Nel 2007 Mondelēz si oppose però a quella decisione, iniziando le vicende legali in corso ancora oggi, più di dieci anni dopo.

Questa non è comunque l’unica battaglia legale sulla riconoscibilità delle barrette di cioccolato, e non è nemmeno l’unica che riguarda Nestlè e Mondelēz. Nestlé si sta battendo perché non venga riconosciuta la peculiarità della forma delle barrette di cioccolato Cadbury’s Daily Milk, prodotte da Mondelēz. Mondelēz, a sua volta, produce anche il Toblerone, e ha ottenuto che la sua particolare forma – descritta dal Guardian come «prisma a zigzag» – fosse riconosciuta come “non imitabile”.