I ristoranti dello chef Jamie Oliver in Australia sono finiti in amministrazione controllata
La società che controllava i ristoranti dello chef britannico Jamie Oliver in Australia è finita in amministrazione controllata a causa dei pesanti debiti. Uno dei sei ristoranti della catena ha chiuso immediatamente, lunedì 16 aprile, mentre gli altri cinque sono stati venduti all’ultimo momento al gruppo australiano Hallmark Group e potranno continuare ad operare.
Solo 12 mesi fa, i sei ristoranti erano stati ricomprati dalla società di Jamie Oliver dopo il fallimento della società che li aveva gestiti fino a quel punto. L’operazione di salvataggio non è andata a buon fine. La nuova procedura di amministrazione controllata è arrivata pochi giorni dopo la notizia che anche la società che gestisce i ristoranti di Jamie Oliver nel Regno Unito è in un momento particolarmente difficile, gravata da diverse decine di milioni di euro di debiti.