Il consigliere regionale siciliano Giuseppe Gennuso è stato arrestato con l’accusa di voto di scambio
Il consigliere regionale siciliano Giuseppe Gennuso è stato arrestato lunedì sera con l’accusa di voto di scambio, aggravata dal metodo mafioso. L’ordine di arresto è stato dato dal GIP di Catania su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Gennuso ha 65 anni ed è stato rieletto da pochi mesi per la quarta volta con la lista di centrodestra Popolari ed Autonomisti. Si trova ora agli arresti domiciliari. Insieme a lui sono state arrestate altre due persone, scrive Repubblica: «domiciliari anche per Massimo Rubino, ritenuto un procacciatore di voti. Il carcere è invece scattato per Francesco Giamblanco, genero del boss di Avola».